SANNIO
A VinEstate il “Wine Art Fest” e due prestigiosi premi ‘In Vino Veritas’ e ‘Dea Vitae’
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La giornata conclusiva di Vinestate si arricchisce con il “Wine Art Fest”, il Format del MAVV (Museo dell’arte del vino e della vite) di Portici. Il Wine Art Fest dal 2019 promuove a livello internazionale le eccellenze del territorio con un format innovativo ed unico.
Un evento promosso e organizzato dal MAVV Wine Art Museum Reggia di Portici, che quest’anno approda a Torrecuso come unico appuntamento nella provincia sannita. Incontri culturali aggregativi tra vino e buona musica, un viaggio culturale e sensoriale nella cornice delle eccellenze paesaggistiche e turistiche del territorio per far vivere un’esperienza dove il cibo e il buon vino saranno, come ormai da secoli, elementi di socializzazione, convivialità e celebrazione.
All’interno del Format, oltre lo spettacolo musicale VinCantium in Piazza S. Erasmo che ospiterà il trio vocalist ‘Le Armonie’ accompagnato dal maestro Antonello Cascone e presentato da Ida Piccolo, vi saranno due prestigiosi premi In Vino Veritas e Dea Vitae. I riconoscimenti “In Vino Veritas” e “Dea Vitae” saranno attribuiti a personalità che si sono distinte, nei rispettivi ambiti, per la promozione della cultura, del benessere e della gioia di vivere. La scelta delle personalità di spicco del piccolo borgo sannita è stata bene motivata.
Per quanto riguarda il Premio In Vino Veritas, sono stati scelti il dottor Antonio Cocchiaro, australiano di adozione, che nei lunghi anni di lontananza dal suo paese natìo ha sempre mantenuto forte il legame con le sue radici, per questo motivo, proprio per omaggiare l’anno del turismo delle radici questo premio andrà ad un uomo che ha fatto carriera all’estero, non dimenticando mai le sue origini.
Un secondo Premio In Vino Veritas verrà assegnato al professore emerito dell’Università degli Studi di Cagliari Pietro Ciarlo, per motivi accademici, scientifici, sociali e culturali, non ultimo anch’esso per il forte legame alla terra d’origine. Il Premio Dea Vitae, dedicato ad una donna di cultura, non poteva non andare alla professoressa Maria Cristina Donnarumma, Amica della Domenica del Premio Strega, che si è sempre distinta per la sua disponibilità ad attivarsi il paese di adozione, oltre che le sue numerose e poliedriche attività culturali, sociali e letterarie. La premiazione avverrà presso la Sala Nicchie del Palazzo Caracciolo Cito alle ore 19.30.