CRONACA
Mario Cangiano, imprenditore eroe: salva migrante in mare al largo di Erchie. Il racconto: ‘Era stremato, ho visto la paura nei suoi occhi’

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Delle braccia tese verso il cielo che spuntavano dal mare, le mani a muoversi in maniera agitata nella speranza di essere avvistato e tratto in salvo. E per fortuna, in quegli attimi di paura e preoccupazione, qualcuno lo ha notato davvero e avvicinandosi in barca lo ha salvato. Un episodio accaduto nelle acque del salernitano, in Costiera Amalfitana, nel territorio di Erchie, lo scorso 26 agosto. Si trovava lì fortunatamente per una sessione di pesca l’imprenditore beneventano e avvocato Mario Cangiano, con un passato anche da consigliere comunale a Palazzo Mosti. Il professionista sannita, proprietario del noto ristorante di sushi ‘Japit’, in via San Pasquale, ha intravisto un giovane ragazzo annaspare al largo.
‘Erano le 10:45 circa – ha raccontato Cangiano a Ntr24 – quando sono riuscito a far salire a bordo il giovane. Ho notato da subito che si trattasse di una situazione particolare di pericolo, così come ho dedotto che non fosse un semplice turista caduto in acqua da qualche imbarcazione. Dopo aver chiamato la Capitaneria di Porto, infatti, è risultato essere uno dei 191 migranti sbarcati a Salerno nelle prime ore del mattino dalla nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere’.
Presumibilmente, dunque, lo straniero era in mare già da diverse ore e – come ha raccontato lo stesso Cangiano – ‘era stremato e assetato’.
“Non appena salito a bordo, ho provato a conversare con lui ma parlava arabo. In questi casi, però, non servono parole. si esprimeva facilmente attraverso i suoi occhi che mi hanno raccontato tanto. Il mio primo pensiero è stato rifocillarlo, tranquillizzarlo e in seguito affidarlo alle cure dei sanitari’, ha concluso l’imprenditore.