SANNIO
Cerreto Sannita, l’ascensore è guasto e la delegata telesina in sedia a rotelle non partecipa alla riunione: l’opposizione attacca
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“Il 31 luglio era convocata l’assemblea generale del neonato Consorzio delle politiche sociali (ex Ambito) nella sala consiliare di Palazzo Sant’Antonio, con la partecipazione dell’assessore regionale Fortini; l’ascensore per accedere al primo piano del Comune non è funzionante da mesi e la Presidente del Consiglio Comunale di Telese Terme, Maria Venditti (in sedia a rotelle), rimane giù nel chiostro e non può partecipare ai lavori assembleari.
La notizia dell’accaduto – scrive il gruppo consiliare ‘Cerreto Riparte’ – arriva sui giornali nazionali. La comunità cerretese, purtroppo, ne viene fuori male, come una comunità che esclude. In tempi di inclusione, di attenzione alle diverse abilità, il sindaco e l’amministratore delegato del Consorzio, rag. Stanziano (nominato da Parente) fanno fare una figura pessima alla nostra Cerreto.
Siamo costernati come minoranza, come crediamo tutti i cerretesi che in queste ore stanno apprendendo la notizia. Cerreto non merita di finire alla ribalta nazionale per l’inefficienza di questo sindaco e degli altri amministratori!
Tuttavia, alcune domande sono necessarie. Perché da mesi l’ascensore non è funzionante e nessun amministratore si è preoccupato di farla riparare? L’ascensore consente a disabili ed anziani di poter accedere al primo piano del Comune! É questa l’attenzione che meritano i cittadini? Soprattutto i più fragili e vulnerabili? Tra l’altro, a nessuno dei nostri validi amministratori è venuto in mente di svolgere l’assemblea del Consorzio al centro polifunzionale che è a piano terra?
Come minoranza consiliare rispetto a quanto accaduto, chiediamo scusa alla Presidente del Consiglio Comunale di Telese, Venditti, al Sindaco di Telese, Giovanni Caporaso ed alla comunità che rappresenta. Siamo semplicemente desolati da tanta insensibilità, indifferenza ed incapacità dei nostri amministratori. La mancanza di programmazione e progettualità saranno i cittadini a giudicarla a tempo debito, ma il danno di immagine pubblica che il sindaco e la sua maggioranza stanno arrecando alla nostra comunità, purtroppo, rimane. Cerreto per storia e tradizioni culturali non merita tutto ciò”, conclude l’opposizione.