POLITICA
FI canta vittoria, Rubano ‘prenota’ Rocca e palazzo Mosti: “Cadrà prima”. Martusciello punta la Regione: “A disposizione”
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Canta vittoria Forza Italia. E lo fa ad alta voce. E’ un clima di euforia quello che si respira al quartier generale sul viale Mellusi, location della conferenza stampa che vede protagonisti Francesco Maria Rubano e Fulvio Martusciello. Fa festa l’europarlamentare, confermatissimo grazie alle 100mila preferenze raccolte nella circoscrizione Meridionale. “Ma è solo un punto di partenza” – afferma e sottolinea in uno dei tanti cartelli scritti a penna e mostrati in sala. Uno riporta il countdown per le elezioni di palazzo Santa Lucia. Sfida che Martusciello – il più votato in assoluto per il centrodestra campano – vuole vivere da protagonista assoluto: “Sento forte su di me la responsabilità delle 100mila preferenze raccolte. Offro la mia disponibilità alla coalizione nella convinzione che le prossime elezioni regionali si vinceranno al centro”.
Gonfia il petto e mostra i numeri Francesco Maria Rubano. “Queste Europee consegnano al Sannio un solo vincitore e siamo noi” – ribadisce a più riprese. E non c’è neanche bisogno di specificare il destinatario del messaggio: “Noi non governiamo la Provincia, il Comune e neanche amministriamo partecipate né distribuiamo incarichi. E siamo anche all’opposizione in Regione Campania. Eppure prendiamo le stesse preferenze della premier Meloni e soltanto 2mila voti in meno di Sandra Mastella che è sannita, mentre noi non avevamo candidati locali. E se scorporiamo il voto della Città Capoluogo, dove amministra Mastella e sappiamo con quali metodi politici ed elettorali, nel resto della provincia la superiamo anche e diventiamo primi”.
Ma il deputato azzurro non fa sconti neanche agli alleati della coalizione. “Io non mi presenterò a Roma con sole 2700 preferenze” – ripete due volte. Chi vuol capire capisca. Ma sembra chiaro il riferimento ai voti raccolti in provincia da Alberico Gambino, il candidato meloniano sostenuto da Fratelli d’Italia nel Sannio. E comunque è dalla disamina delle cose della Rocca che si evince con chiarezza la distanza che separa oggi Forza Italia dal partito del Presidente del Consiglio: “La linea di Forza Italia è chiara e alternativa a chi governa la Rocca. La posizione di Fratelli d’Italia, se andate a rileggere l’intervento del loro consigliere nel giorno dell’insediamento, non è quella tipica di una forza di opposizione. Noi siamo alternativi in Regione, alla Provincia e al Comune e non vogliamo questioni trasversali”.
Nessun dubbio, comunque, almeno per Rubano, sul fatto che il centrodestra nel Sannio si presenterà unito quando ce ne sarà l’esigenza. “Siamo una coalizione nazionale, non territoriale”. Persino “inutili”, da questo punto di vista, gli appelli all’unità giunti dalla Lega. E a proposito di appuntamenti elettorali, nel mirino ci sono le prossime elezioni provinciali: “Si terranno nel 2025 e stavolta a votare saranno i cittadini”. Per il deputato azzurro, però, anche la scadenza elettorale per palazzo Mosti è sempre più vicina: “Quando sarà abrogata la riforma Delrio si tornerà al voto anche al Comune di Benevento. Tanti consiglieri comunali non ce la fanno più a subire un familismo che impedisce la crescita di chi coltiva legittime ambizioni. Ecco perchè in tanti guardano a noi”.