Scuola
Il ‘Galilei Vetrone’ di Benevento tra gli 8 finalisti del concorso nazionale ‘Mad for Science’

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Sono stati selezionati gli 8 istituti finalisti che si contenderanno il 23 maggio prossimo, presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, la vittoria dell’ottava edizione del Concorso Nazionale Mad for Science, promosso dalla Fondazione Diasorin. C’è anche Benevento con il liceo scientifico ad opzione scienze applicate Galilei Vetrone di Benevento con il progetto “Melo Annurca 2.0”.
La sfida vedrà i finalisti confrontarsi su come le “Biotecnologie rosse, gialle e bianche possano aiutarci a salvaguardare la Salute delle persone e del Pianeta”. Nel codice colore delle biotecnologie, quelle rosse trovano applicazione nel campo della medicina e della salute, quelle gialle sono legate all’alimentazione e alla produzione di alimenti, mentre le bianche sono legate ai processi industriali. Le scuole in gara hanno messo a punto 5 esperienze didattiche innovative e coerenti con il tema proposto per dimostrare come le biotecnologie possano essere esplorate anche nel contesto di un laboratorio scolastico su un tema sempre più attuale come quello della salute delle persone e del Pianeta.
La Giuria chiamata a valutare i progetti sarà composta da: Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione Diasorin, Consigliere delegato della Fondazione Telethon e Presidente di Giuria della finale; Irene Bozzoni, Professore Ordinario di Biologia Molecolare all’Università La Sapienza di Roma e Senior Researcher all’Istituto Italiano di Tecnologia; Massimo Bucciantini, Dipartimento di filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena; Pier Paolo Di Fiore, Professore Ordinario di Patologia e Fisiopatologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano e Direttore del Programma di Novel Diagnostics presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano; Ruggero Pardi, Professore Ordinario di Patologia Generale all’Università Vita Salute dell’Istituto San Raffaele di Milano.
“La Giuria si prepara a un compito stimolante: i progetti in gara anche quest’anno si distinguono per la loro attualità e innovazione. È incoraggiante vedere tanto coinvolgimento e competenza nelle scuole di tutta Italia – ha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Giuria e della Fondazione Diasorin. – La missione della Fondazione Diasorin che ho l’onore di presiedere è proprio quella di stimolare il pensiero critico, la passione per la scienza e la capacità degli studenti e delle studentesse di risolvere problemi concreti e attuali con l’approccio sperimentale, tipico del metodo scientifico”.
Nel corso della Challenge verranno premiati i 3 progetti più meritevoli: il 1° Istituto classificato vincerà l’implementazione del laboratorio scolastico per un valore di 75.000 euro (50.000 euro per strumenti e arredi e 5.000 euro all’anno per i 5 anni successivi per la fornitura dei relativi materiali di consumo); il 2° classificato un importo di 45.000 euro (30.000 euro per il laboratorio e 3.000 euro per i materiali di consumo); il 3° classificato un importo di 30.000 euro (20.000 euro per il laboratorio e 2.000 euro per i materiali di consumo dei 5 anni successivi).Non solo, ai team arrivati in finale ma non vincitori dei premi sopra descritti verrà assegnato il Premio Finalisti, del valore di 10.000 euro.