POLITICA
Europee, Barone lancia la corsa della Lega: “In doppia cifra anche nel Sannio. La Lonardo? Sfida sui temi e non tra persone”
Sul Carroccio anche Vittorio Fucci: l'ex assessore regionale presente alla conferenza stampa tenuta in mattinata dalla Lega
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“La sfida sarà sui contenuti, sulle idee. E non tra persone. Ai candidati sanniti – così come agli altri – chiederò questo: confrontiamoci sui programmi”. Luigi Barone risponde così a chi gli chiede di commentare la sempre più probabile candidatura di Sandra Lonardo alle prossime Europee. Uno scontro che sa di derby considerate le tante battaglie combattute col Campanile dallo stesso Barone. Acqua passata. Oggi l’ex presidente dell’Asi corre con il Carroccio e il suo unico pensiero sono le ormai sempre più vicine elezioni Europee.
L’obiettivo è conquistare un seggio a Bruxelles. Si può fare: “L’ultimo sondaggio da me visionato dà la Lega in doppia cifra. E così sarà. Anche nel Sannio”. Quanto ai contenuti, priorità alle infrastrutture: “Ci sono due miliardi di euro per il beneventano e presto – grazie all’operatività del ministro Salvini – inizieranno i lavori per la Telesina”.
Al fianco di Barone, che per la prima uscita pubblica da candidato sceglie il suo comitato elettorale sul viale Mellusi, c’è tutta la dirigenza locale del partito. Da Luigi Bocchino – “il problema più grave è dato dal processo di marginalizzazione del nostro territorio portato avanti da De Luca, come testimoniato dall’esclusione del Sannio dal video promozionale sulla Campania” – ad Alberto Mignone – “faremo una campagna elettorale serie, prendendo impegni che poi manterremo” – fino a Mauro De Ieso che da primo cittadino (di Pago Veiano) si rivolge ai colleghi sindaci: “C’è un processo di costruzione di un partito che ha nel proprio Dna la vicinanza agli amministratori”.
In sala, invece, ci sono le new entry. La notizia di giornata è la presenza di Vittorio Fucci: per l’ex assessore regionale con Caldoro la relazione con il Partito Democratico è già finita. A dargli il benvenuto lo stesso Barone: “Vittorio è personalità di prestigio, esponente di una famiglia storica del Sannio”.
Quindi spazio a Claudio Durigon, uomo di spicco nella Lega di Salvini e sottosegretario al Lavoro nel governo Meloni. Lui il regista dell’operazione Barone, lui il primo a tirargli la volata elettorale: “Sappiamo tutti quanto sia rilevante il peso dell’Europa in decisioni che poi ricadono sulla vita delle persone e dei territori. Luigi è la persona giusta per dare voce alle istanze del Sannio”. E a chi ricorda gli anni della Lega anti-Meridionale, Durigon ribatte: “Oggi siamo a Benevento, domani terremo un grande evento a Bari, lunedì a Napoli ci sarà Salvini. L’Italia non può farcela se procede a doppia velocità e per il Sud stiamo mettendo in campo un progetto nuovo, slegato dalle vecchie logiche dei finanziamenti a pioggia e basato sugli investimenti per le priorità, a cominciare dalle infrastrutture”.