CRONACA
Rapine a Montesarchio, telecamere e identikit incastrano 38enne

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Rapina tentata e consumata, commesse ai danni di un uomo e una donna a Montesarchio. Per questa ragione un 38enne è finito oggi ai domiciliari all’esito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il NOR della locale Compagnia Carabinieri.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica.
Le attività di indagine, coordinate dalla Procura e avviate tempestivamente dall’Arma a seguito delle denunce delle persone offese, hanno consentito di raggiungere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato in relazione ad entrambi gli episodi di rapina, commessi con il medesimo modus operandi e con la finalità di ottenere una somma di denaro.
In particolare, entrambe le persone offese hanno fornito un’accurata descrizione della fisionomia del rapinatore e dell’abbigliamento, indossando sempre un giubbino bomber di colore rosso con cappuccio calzato. Inoltre, l’aggressore aveva minacciato entrambe le vittime alludendo al possesso di un coltello, pur non estraendolo, al fine di intimorirle e costringerle a consegnargli il denaro richiesto.
Nell’episodio della rapina consumata l’indagato aveva atteso che la vittima terminasse di prelevare una somma di denaro allo sportello ATM dell’Ufficio Postale di Montesarchio, per poi aggredirla e colpirla violentemente, tanto da provocargli lesioni personali giudicate guaribili in venti giorni.
Si è arrivati così all’identificazione dell’autore di entrambe le rapine grazie al riscontro incrociato tra le immagini del sistema di videosorveglianza installato presso lo sportello ATM dell’Ufficio postale, che avevano ripreso nitidamente la scena dell’aggressione in danno di una delle due persone offese, e la successiva individuazione fotografica eseguita dalle vittime e da una testimone presente alla tentata rapina.