CULTURA
L’artista sannita Alessandro Rillo in mostra alla quinta Biennale di Salerno

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Sabato scorso nel prestigioso Palazzo Fruscione, nel centro storico di Salerno, è stata inaugurata la quinta edizione della Biennale di Arte contemporanea di Salerno (BACS), alla presenza di centinaia di appassionati ed artisti proveniente da ogni parte del mondo.
La manifestazione, curata magistralmente dal presidente Giuseppe Gorga, è ormai diventata un appuntamento di rilievo nel panorama artistico nazionale e internazionale con la presenza sempre più consolidata di artisti sudamericani (Messico, Argentina, Colombia, Nicaragua, Honduras) che hanno creato un vero e proprio ponte culturale con la città di Salerno.
Ad esporre anche il beneventano Alessandro Rillo, già vincitore del Premio della Critica nel 2016 e del Premio Marciano nel 2018, che ha presentato “IGNOTI”, una serie di lavori in resina che hanno ricevuto unanime apprezzamento per la loro originalità sia dal pubblico e che dalla critica specializzata.
I lavori presentati da Rillo rappresentano l’ennesima sperimentazione effettuata dall’artista sannita che si è confrontato per la prima volta con l’utilizzo della resina, proposta in colori vivaci nella loro trasparenza, come una rinnovata esigenza di pulizia e di positività in un periodo così complicato che il mondo sta attraversando.
Sono intervenuti, oltre alla cofondatrice Olga Marciano, l’Assessore alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra e il presidente della fondazione Expolatina, Jorge Enrique Londono Ramirez, che sta sviluppando con BACS un progetto di cooperazione culturale con la Colombia.
Per gli amanti o semplici appassionati dell’arte, ci sarà tempo fino al 5 novembre per ammirare le opere esposte.