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Vigneti e frutteti distrutti, infrastrutture danneggiate: Vitulano chiede lo stato di calamità naturale
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A seguito delle verifiche effettuate sul territorio per i danni causati delle eccezionali avversità
atmosferiche di sabato 23 settembre 2023, stamattina il Comune di Vitulano ha inoltrato alla Regione Campania la segnalazione dei danni e la Richiesta di riconoscimento dello Stato di Calamità naturale.
“L’annata agraria 2023, per i prodotti tipici del nostro territorio, già era stata condizionata dalla Peronospora e dal Phloeotribus scarabaeoides c.d. tarlo dell’olivo. Questa violenta tempesta di grandine e pioggia – si legge nella missiva inviata a palazzo Santa Lucia – ha dato il colpo di grazia alle residue speranze di un raccolto che fosse almeno sufficiente a coprire le spese vive di produzione”.
Il Comune di Vitulano è solidale e sarà vicino con ogni mezzo possibile ai propri coltivatori sostenendo ogni azione necessaria ad evitare che pochi minuti di tempesta vanifichino gli sforzi di un anno intero di lavoro. Da questo punto di vista è arrivato il momento di garantire una copertura assicurativa estesa per le produzioni agricole. Se non già prevista dovrà essere immaginata e promossa una contribuzione ai costi delle polizze da parte della Regione o da parte dello Stato e, anche il comune, nei limiti delle sue possibilità, farà tutto quanto in suo potere per rendere accessibile questo tipo di tutela”.
Di seguito il testo della nota inviata in Regione e al Ministero per la Transazione Ecologica e firmata dal sindaco Raffaele Scarinzi e dal responsabile dell’area tecnica Raffaele Forgione:
“I sottoscritti comunicano alle SS.LL. in indirizzo che nella giornata del 23 novembre 2023, il territorio del Comune di VITULANO, nella sua totalità ma in particolare alla c/da S. Stefano, è stato interessato da eccezionali avversità atmosferiche (forti raffiche di vento ed
eccezionali grandinate). Tali eventi eccezionali hanno prodotto danni alle infrastrutture pubbliche (strade rurali, aste torrentizie opere a reti, investite prevalentemente da materiale litoide trasportato a valle), inoltre sono stati registrati ingenti danni alle colture agrarie in atto (vigneti, uliveti e frutteti) ed alcune pertinenze risultano danneggiate. In particolare risultano danneggiate ed impercorribili le seguenti infrastrutture pubbliche: a) Strade comunali alla località S. Stefano, Via Torre, Via Marrone e Via Parrocchiana; b) Strade Comunali alla località Ponterutto. Si sono verificate forti erosioni spondali alle seguenti aste torrentizie:
1) Torrente Secco alla località S. Stefano. L’evento meteorologico ha compromesso l’intero raccolto delle seguenti colture: Vigneti (pronti per la raccolta), Oliveti e frutteti.