fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Immigrati, Insogna: ‘Riorganizzazione CPR può rivelarsi ennesima complicazione e beffa per il Sannio’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Riflettevo in questi giorni sulle novità decise nel Consiglio dei ministri dello scorso 18 settembre sui CPR e contenute nel decreto Sud pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. A parte le considerazioni personali che mi hanno sempre visto contrario nei confronti di questi “campi di detenzione di massa”, anche quando a prevederli sono stati governi di centrosinistra, ho il timore che, l’incapacità di gestire un problema epocale come quello dei flussi migratori, che per carità non è iniziato ieri, da parte di questo governo che si è presentato alle elezioni con la soluzione in tasca (blocco navale, porti chiusi e respingimenti) e che poi ha dovuto arrendersi all’evidenza di una ben più complicata vicenda, ho il timore, dicevo, che questo decreto di riorganizzazione dei CPR possa rivelarsi l’ennesima complicazione e beffa per il nostro Sannio”. Così Rossano Insogna, sindaco di Melizzano ed esponente di ‘Essere Democratici’.

“Complicazione perché quando leggo che ci sarà “almeno” un CPR per Regione, e che la ricognizione è in atto e che le strutture dovranno essere ubicate in posti “a bassissima densità abitativa e facilmente perimetrabili e sorvegliabili”, senza creare “ulteriore disagio e insicurezza nelle città italiane”, ho l’impressione, immaginandomi i luoghi descritti, di vedere una cartolina del Sannio e delle sue zone a più bassa intensità abitativa e lontanissime dai grandi centri. Attenzione perché qui abbiamo bisogno di sviluppo ed investimenti non di campi di concentramento.

E allora la beffa sarebbe quella di vederci proporre un CPR, che so nel Fortore o Alto Tammaro, al posto dei 442 progetti del PNRR definanziati e che erano destinati alla Provincia di Benevento per un valore complessivo di 124 milioni di euro e relativi ad interventi di efficientamento energetico, di potenziamento del welfare e di lotta al dissesto idrogeologico.

Un CPR lontano dai grandi agglomerati urbani potrebbe significare l’Irpinia di Piantedosi o il nostro Sannio. Sono certo che la nostra deputazione saprà evitare sia le complicazioni che le beffe per la nostra Provincia. Almeno spero! Sia per l’infondatezza dei miei timori che per la tenuta dei nostri parlamentari”, conclude Insogna.

Annuncio

Correlati

redazione 3 settimane fa

Accolta la famiglia di iracheni a Reino nell’ambito del progetto SAI

redazione 11 mesi fa

Benevento, in Prefettura istituito il tavolo tecnico provinciale sulle vulnerabilità

redazione 12 mesi fa

Telese Terme, prosegue il progetto di accoglienza

redazione 1 anno fa

Incidente sulla Fondovalle, l’amarezza del sindaco Insogna: “Strada ormai troppo pericolosa, non può reggere questo livello di traffico”

Dall'autore

redazione 20 minuti fa

‘Sos Genitori’ – Perchè la continuità terapeutica fa la differenza

redazione 13 ore fa

Rapsodie chiude in bellezza con lo spettacolo della Compagnia Triè

redazione 17 ore fa

Applausi a Roma per l’Orchestra Sirio di Benevento

redazione 18 ore fa

Mastella e Parente: ‘Monumento Epitaffio, stasera ridiamo alla città e alla provincia un monumento di grande valore storico e simbolico’

Primo piano

redazione 20 minuti fa

‘Sos Genitori’ – Perchè la continuità terapeutica fa la differenza

Marco Staglianò 20 minuti fa

Come Silvio comanda: la rivoluzione liberale di Marina passa (anche) per una sconfitta alle regionali

redazione 18 ore fa

Trotta, la Filt CGIL denuncia gravi criticità: “Situazione ormai insostenibile per i lavoratori”

redazione 19 ore fa

Scontro tra due auto sull’Appia: muore 85enne di Ceppaloni

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content