ECONOMIA
A Benevento ‘disabitato’ quasi il 20% delle case, unica Città in Campania con trend negativo

Ascolta la lettura dell'articolo
E’ sul tasso di utilizzo del patrimonio residenziale nei capoluoghi d’Italia che si sofferma oggi ‘Il Sole 24 Ore’. Dall’analisi emerge una geografia a macchia di leopardo, con città come Prato dove si sfiora la piena occupazione degli immobili (94,2%) e realtà come Agrigento e L’Aquila dove la percentuale scende sotto il 60%.
E Benevento? Si colloca al 52esimo posto, a metà classifica. Nel capoluogo sannita al catasto risultano 29.036 abitazioni. Di queste, l’80,3% (in base ai dati Istat) è realmente utilizzato. Ma il quotidiano della Confindustria va oltre e mette in relazione il dato attuale con quello del 2011. A Benevento il saldo è negativo: –1,4%. Vuol dire che negli ultimi dodici anni è cresciuto il numero di case disabitate.
Un trend negativo che riguarda soltanto altre 14 città in tutta Italia e nessun’altra in Campania. Avellino, ad esempio, presenta numeri assoluti simili a Benevento: 27.658 case e un tasso di utilizzo dell’80,6%. Negli ultimi anni, però, la percentuale di abitazioni ‘vissute’ è salita del 5,5%.
In termini assoluti, ma è un elemento che non può sorprendere, a guidare la graduatoria in Campania sono Salerno (85,2% e trend in crescita del 4,1%) e Napoli (82,9%/+1,9%). E’ invece Caserta a far registrare il tasso di utilizzo più basso tra tutte: 73,1% ma anche qui la tendenza è in positivo, +2,3%. Quanto al nazionale, detto del primato di Prato, nelle prime posizioni ritroviamo tutte le grandi città: Bologna, Roma, Genova, Firenze, Milano. Proprio Salerno, per concludere, con il suo 17esimo posto è la città del Sud messa meglio.