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Airola, emozioni con il concerto del maestro Ennio Cominetti
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Il suono dell’organo a canne, con le sue maestose sonorità, torna ad avvolgere la chiesa della Santissima Annunziata di Airola, emozionando e incantando il pubblico.Nell’ambito delle celebrazioni vanvitelliane, la Pro Loco e il Comune di Airola hanno organizzato un Concerto d’Organo presso la chiesa monumentale dell’Annunziata. Ad eseguire melodie di Frescobaldi, Scarlatti, Galuppi, Lucchesi, Valeri, Leo, Righini e Giordano, è stato il Maestro, Ennio Cominetti, organista, con la partecipazione del Mezzosoprano, Paola Laudanna che ha arricchito ulteriormente, di grande professionalità, l’evento musicale.
Momenti di forte intensità musicale, fruiti da un vasto pubblico.”Nell’ambito delle celebrazioni vanvitelliane e del progetto MaratonrArt, abbiamo pensato di portare musica di alta qualità, in un contesto, quale la chiesa dell’Annunziata di Airola, la cui facciata è di scuola vanvitelliana -commenta il presidente della Pro Loco, Franco Napoletano- Abbiamo cercato di coniugare la nobile arte della musica, con la storia della città di Airola in cui Luigi Vanvitelli ha lasciato traccia del suo passaggio artistico.
Inoltre è stato emozionante ascoltare dopo tanto tempo, il suono dell’ organo a canne che, attraverso l’abilita’ e la bravura del Maestro Cominetti, ha diffuso sonorità ricercate nella chiesa monumentale. Contestualmente – continua Napoletano – è stata organizzata una visita guidata dell’Annunziata a cura di Ida Visciano che ha riscosso molta partecipazione e interesse per la storia della chiesa”.
Ennio Cominetti, organista, ha tenuto più di 2000 concerti nelle più importanti cattedrali e nei più noti teatri italiani ed europei, in America, Medio Oriente e Africa. Il Maestro è stato ospitato ad Airola per 3 giorni e ha avuto la possibilità di visitare alcuni luoghi d’eccellenza del territorio: il museo del telefono, la biblioteca “Rino Maione”, la chiesa dell’Annunziata, dell’Addolorata e di Monteoliveto ma non è mancata una breve visita a Sant’Agata de’ Goti.
“Non ho ancora realizzato la quantità di sensazioni e la qualità delle emozioni che ho vissuto ad Airola -esordisce Ennio Cominetti -Ho avuto una lezione di umanità straordinaria: al Sud i rapporti umani e il calore della gente sono diversi rispetto al Nord. Ho vissuto rapporti umani portati a livelli straordinari -continua il Maestro- e ho percepito amore e passione per il territorio. In Valle Caudina ci sono posti meravigliosi che non sono secondi a nessuno ma sono nascosti da luoghi che vengono valorizzati di più. Occorre valorizzare tutte le eccellenze di questa terra”. Esprime soddisfazione, a nome dell’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento, il sindaco di Airola, Vincenzo Falzarano.
“È stato un piacere ascoltare il suono dell’organo a canne attraverso le melodie proposte dal Maestro Cominetti- commenta il primo cittadino -Sono soddisfatto dell’ampia partecipazione di pubblico, a conferma che la musica attrae, unisce ed eleva l’animo. È stato un momento di alta intensità culturale, musicale e spirituale”. Il presidente della Pro Loco di Airola, Franco Napoletano ringrazia i musicisti, Maestro Ennio Cominetti e Paola Laudanna, il Comune di Airola per il patrocinio, il parroco don Liberato Maglione, tutti gli enti e le associazioni aderenti a MaratonArt e la Reggia di Caserta che contribuisce a pubblicizzare tutti gli eventi riguardanti l’Anno Vanvitelliano, inseriti nel progettoMaratonArt”.