SANNIO
Frasso Telesino, al via Domenica la drammatizzazione della Passione di Cristo
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Evento fortemente voluto perché altamente simbolico per il ritorno alla “normalità” dopo gli anni difficili della pandemia, “La Passione di Cristo” a Frasso Telesino vedrà la partecipazione di circa 40 figuranti. La drammatizzazione dei momenti più significativi legati alla morte e Resurrezione di Cristo, prenderà inizio già nella mattina del prossimo 2 aprile, giorno dedicato alla Benedizione delle Palme. Un corteo con abiti tradizionali attenderà l’ingresso di Cristo a Gerusalemme davanti la Chiesa delle Suore Vittime Espiatrici. Si procederà alla Benedizione delle palme e alla celebrazione Eucaristica nella Chiesa di Santa Giuliana.
Giovedì Santo, dopo la funzione religiosa con la rievocazione della Lavanda dei piedi e dell’Ultima Cena, verrà drammatizzato il momento del tradimento di Giuda e dell’arresto di Gesù.
Venerdì si darà spazio al processo davanti a Pilato ed alla Via Crucis con i figuranti. Lungo il percorso per le vie principali di Frasso Telesino ci saranno momenti di riflessione. Giunti sul Sagrato della Parrocchia di Santa Giuliana i fedeli potranno assistere alla rievocazione del momento della crocefissione. Seguirà il consueto silenzio dei devoti in cui troverà spazio solo l’ Adorazione davanti al sepolcro.
Domenica di Pasqua durante la Santa Messa, verrà rappresentato l’Annuncio della Resurrezione con le pie donne che tornano dal sepolcro e lo trovano vuoto.
La lodevole ed impegnativa iniziativa, considerato soprattutto l’elevato numero dei partecipanti è frutto della proficua collaborazione del Consiglio Pastorale delle Parrocchie di Santa Giuliana e del Carmine. Tale organismo parrocchiale, già durante il periodo pandemico, sotto l’egida del parroco don Nicola Dobos, ha dimostrato impegno e perseveranza nel cercare soluzioni solidali e instaurato momenti di riflessione collettiva per non perdere il timone nelle ore che sembravano le più buie.