Benevento Città Spettacolo e il BCT ricorderanno Maurizio Costanzo con un evento speciale nelle edizioni 2023

Benevento Città Spettacolo e il BCT omaggeranno Maurizio Costanzo, il noto giornalista, sceneggiatore e autore scomparso nella giornata di ieri nella clinica Paideia di Roma. I due importanti festival cittadini, eventi clou dell’estate beneventana, sono già al lavoro per ricordare il professionista, che rappresenta un pezzo di Storia della televisione italiana, ma anche della storia del costume, del cinema e dello spettacolo in generale.

Proprio a Benevento, Costanzo ha diretto, dal 1995 al 2022, ben 8 edizioni di ‘Città Spettacolo’. “Dopo il Premio intitolato alla memoria del fondatore Ugo Gregoretti – spiega l’attuale direttore artistico Renato Giordano – ci sembra doveroso ricordare Costanzo nell’edizione 2023, magari con una serata ‘talk show’, invitando attori e personaggi che sono stati lanciati sul palco del Parioli e che possono offrirci un ricordo speciale del maestro”.

Un legame profondo, quello di Costanzo con la città di Benevento, che è rimasto immutato anche dopo 20 anni dall’ultima direzione del Festival, quella dal titolo ‘Domani’. Proprio in occasione del docufilm sui 40 anni di ‘Benevento Città Spettacolo’, intervistato da Pino Strabioli, il papà di ‘Bontà loro’ aveva speso parole dolcissime per la città delle streghe: “Sono stati anni felici. Ancora oggi – raccontava nel 2019 – amo pensare a quei giorni, a quella città viva con tanti spazi teatrali. In quegli anni il teatro italiano offriva mille volti. Benevento è una città magica: io impazzivo a girare nei vicoli e a vedere tantissima gente che andava a teatro. Quei giorni un po’ mi mancano. Rimasi colpito dalla città e dai beneventani”. Tra le idee più belle delle sue edizioni, all’epoca settembrine, l’invenzione di una nuova sezione del Festival,  “Molliche”, una serie di performance organizzate da una miriade di artisti per le vie e le piazzette del centro storico che ebbe addirittura una locandina tutta sua  e un programma autonomo rispetto alla rassegna. La cura del progetto fu affidata a Giordano Montecchi e durò fino all’edizione del 1999.

“Nei suoi otto anni a Benevento – racconta ancora Giordano – Costanzo ha portato nomi straordinari: Vittorio Gassman per la prima volta a teatro in città, la prima volta di Lino Banfi in un ruolo drammatico, Dario Fo e Franca Rame. E poi ancora Pupella Maggio, Luca De Filippo, Giorgio Albertazzi, Franca Valeri, Valeria Moriconi, Adriana Asti, Mariano Rigillo, Anna Marchesini, Peppe Barra, Nello Mascia”.

Intanto anche il Festival del Cinema e della Televisione di Benevento, in programma quest’anni dal 20 al 25 giugno, ha messo in moto la macchina organizzativa a seguito della notizia della morte del grande giornalista. L’idea del direttore artistico Antonio Frascadore è quella di definire una serata in memoria di un maestro, di un gigante dell’infotainment che in tanti anni di carriera ha saputo coniugare alla perfezione informazione e intrattenimento.

“Ho incontrato due volte Costanzo nel suo ufficio a Prati – ricorda Frascadore – e in entrambe le occasioni abbiamo parlato di idee e progetti. Conservo ancora gelosamente una tartaruga portafortuna che volle regalarmi come buon auspicio per il futuro”. E continua: ‘L’anno scorso, contattato da Gabriele Parpiglia, tenne una bellissima lezioni di televisione ai corsisti della nostra BCT Academy, dispensando anche tanti consigli preziosi sulla professione. In quell’occasione, raccontò del profondo sentimento che lo legava a Benevento, ricordando anche diversi piatti della nostra cucina locale”.

“Nel corso degli anni – aggiunge il direttore del BCT – abbiamo ospitato tanti artisti lanciati sul palco del Maurizio Costanzo Show: proprio nel 2022 abbiamo avuto Enzo Iacchetti e Claudio Bisio. Senza dimenticare il figlio, Saverio Costanzo, affermato regista premiato nell’edizione 2019 per la serie ‘L’amica geniale’”.

Il rimpianto è forse quello di non averlo mai avuto al Festival del Cinema e della Tv, ma in futuro potrebbe esserci la possibilità di un premio alla memoria da far ritirare al suo più grande allievo: la moglie. “Maria De Filippi è tra le più grandi conduttrici della storia della televisione italiana – conclude Frascadore -. Abbiamo provato in passato a portarla a Benevento, ci riproveremo anche quest’anno. Sarebbe un qualcosa di straordinario per tutto il nostro territorio”.

Una sola volta, infatti, la Maria nazionale è stata nel capoluogo cittadino: era il 1995 e, sotto la direzione del marito, portò in piazza Roma l’incontro-talk “I Giovani e la Televisione”.