fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Sequestro area ex Palazzo Inps, Altra Benevento chiede l’estensione dell’indagine

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Questa mattina su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento è stata sequestrata l’area dell’ex Palazzo INPS in via Calandra, abbattuto nel 2020 a seguito di un Permesso di costruire rilasciato dal Comune di Benevento che prevede la costruzione su quel suolo di due grossi edifici per residenze, uffici e attività commerciali”. Così Gabriele Corona del movimento politico “Altra Benevento è possibile”.

“I magistrati, anche a seguito di apposite perizie – spiega -, ritengono che ‘l’intervento di sostituzione edilizia mediante demolizione e ricostruzione del complesso immobiliare dismesso sarebbe eseguito, in virtù del permesso di costruire ritenuto illegittimo’ perché rilasciato ai sensi del ‘piano casa’ non applicabile in questo caso e in violazione degli strumenti urbanistici. La Procura della Repubblica ha comunicato che sono indagati gli amministratori e il Procuratore speciale della società.

Altra Benevento dal 2019 – sottolinea – ha più volte denunciato pubblicamente le stranezze di questa operazione immobiliare e il 6 gennaio 2020 inviò un formale atto di diffida al sindaco del Comune di Benevento, Clemente Mastella e al dirigente del Settore Urbanistica, Antonio Iadicicco, per chiedere che non fosse rilasciato il permesso di costruire perché la richiesta di abbattimento e ricostruzione dell’edificio avanzata dalla società presentava vari motivi di illegittimità (in parte diversi da quelli indicati nel comunicato emesso oggi dalla Procura della repubblica di Benevento).

Altra Benevento – scrive ancora – segnalò anche lo strano comportamento della ASL che aveva improvvisamente rinunciato ad acquistare quell’edificio che poteva servire per trasferire le attività svolte in locali in fitto (via Mascellaro, la Farmacia e il CIM di rione Ferrovia). L’Azienda Sanitaria Locale ha preferito continuare a pagare 560 mila euro di fitti e il dirigente del settore Urbanistica Iadicicco, nonostante la formale diffida di Altra Benevento, il 30 gennaio 2020 rilasciò il Permesso di Costruire. Invieremo alla Procura della Repubblica la richiesta di estensione della indagine in corso ai fatti segnalati dalla nostra associazione”. 

Annuncio

Correlati

redazione 4 giorni fa

“Sannio Acque illegittima, Corte dei Conti ignorata”: l’affondo di Altra Benevento contro la coalizione del Campo Largo

redazione 1 settimana fa

Gestione idrica, Corona attacca il programma di Fico: ‘Anche per lui l’acqua del Biferno deve essere sostituta da quella della Diga di Campolattaro’

redazione 2 settimane fa

Benevento, controlli in un esercizio commerciale: le Fiamme Gialle sequestrano prodotti non sicuri

redazione 2 settimane fa

Corona all’attacco del M5s: ‘Conte getta la maschera, accordo stabile con Mastella’

Dall'autore

redazione 3 ore fa

‘Bulli ed Eroi’: gli studenti dell’IC Moscati protagonisti alla VIII edizione del Festival

redazione 4 ore fa

‘Sos Genitori’ – Mio figlio si distrae sempre a scuola: pigrizia o ADHD? 

redazione 5 ore fa

Regionali, il primo giorno si chiude con un’affluenza nel Sannio del 28,93%: ultima in Campania e netto calo rispetto a 5 anni fa

redazione 12 ore fa

La proposta di Carmine Nardone per l’edificio di Piazza Duomo: il LAB3T, un centro laico di innovazione culturale e digitale

Primo piano

Marco Staglianò 4 ore fa

L’assessore alle aree interne non lo vogliamo

redazione 4 ore fa

‘Sos Genitori’ – Mio figlio si distrae sempre a scuola: pigrizia o ADHD? 

redazione 5 ore fa

Regionali, il primo giorno si chiude con un’affluenza nel Sannio del 28,93%: ultima in Campania e netto calo rispetto a 5 anni fa

redazione 12 ore fa

La proposta di Carmine Nardone per l’edificio di Piazza Duomo: il LAB3T, un centro laico di innovazione culturale e digitale

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content