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Basket, Miwa stoica: i cinghiali sanniti cadono in casa contro Mondragone dopo due overtime
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Prima sconfitta casalinga della stagione per la Miwa Energia Cestistica Benevento che, nella prima giornata di ritorno del campionato di serie C Gold, perde 87-96 contro la Fugigreno Mondragone. Una partita dalle grandissime emozioni, decisa dopo ben due tempi supplementari. I sanniti si arrendono dopo aver lottato fino all’ultimo secondo, dimostrando grinta e grande compattezza nel fortino del Palatedeschi. Un risultato che brucia, ma che può comunque lasciare soddisfatto coach Parrillo per la prestazione e il sacrificio messo in campo dai suoi.
Partenza sottotono per i padroni di casa che subiscono l’offensiva degli ospiti, scesi sul parquet di gioco con grande determinazione. 14-23 il parziale del primo quarto.
Nella seconda frazione emerge tutto l’orgoglio dei beneventani, ma il distacco è ancora consistente: i cinghiali sanniti lottano per restare in partita, provando ad accorciare le distanze. I casertani, però, continuano ad attaccare con grande intensità. Le squadre tornano negli spogliatoi con il risultato di 38-45 per Mondragone.
I due roster rientrano in campo per gli ultimi due quarti di gioco. Coach Parrillo avrà sicuramente trovato le parole giuste per caricare i suoi che sembrano, infatti, aver ritrovato la concentrazione necessaria per confermarsi “belli in casa”.
Terza frazione decisiva per la rimonta: risultato di parità 55-55 a pochi minuti dalla conclusione dei primi 30 minuti di gioco. Ci pensa sempre lui, però, super Taylor Garcia a siglare il sorpasso: 60-58. La Miwa è per la prima volta in vantaggio nel corso del match.
Ultimo quarto al cardiopalma: squadre decise a conquistare i due punti ad ogni costo. I casertani accorciano, la Miwa subisce. 70-70 al suono della sirena. È overtime al PalaTedeschi. Un primo non è sufficiente a decretare il vincitore: una tripla di Andrea Murolo allo scadere del 5’ minuto di gioco sancisce una ritrovata parità. 84-84: si va al secondo supplementare. Ancora una volta è grande battaglia, ma – complice anche la stanchezza e qualche infortunio – alla fine Mondragone riesce ad imporsi ed espugnare per la prima volta in stagione la tana dei cinghiali.