POLITICA
La Lonardo fa suo l’appello del Garante campano dei detenuti
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La senatrice Sandra Lonardo Mastella (Noi Di Centro) fa suo l’appello del Garante campano dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello, che ha invitato i candidati alle Politiche a recarsi in visita presso le carceri del territorio per toccare con mano la realtà della detenzione e le condizioni in cui versano gli ospiti delle strutture.
Per Ciambriello il tema carceri è assente dai programmi elettorali dei vari schieramenti: “Condivido e sostengo l’invito di Ciambriello – spiega la senatrice – perché non debbono esistere classificazioni di sorta all’interno di una comunità. Dietro le sbarre ci sono persone che hanno commesso degli errori e stanno pagando il loro debito con la società, ma non per questo possono essere considerati cittadini di serie B o addirittura dei reietti cui non assicurare nemmeno i minimi livelli di assistenza”.
La Lonardo di recente è stata in visita alla casa circondariale di Benevento “Capodimonte”, dove ha potuto appurare in prima persona le condizioni in cui versano i detenuti, ai quali non viene garantita continuità assistenziale per via della mancata presenza di un medico H24, senza contare l’assenza di una psichiatra fissa a scapito della continuità terapeutica e le difficoltà nell’approvvigionamento dei farmaci di fascia C.
“Sarebbe opportuno che tutti i miei colleghi e competitor – conclude la Lonardo – prendessero a cuore la questione, perché non si può fondare una campana elettorale solo su taluni argomenti sottacendo quelli più spinosi. Non esistono differenze tra essere umani ed è per questo che vanno aiutati tutti indistintamente: sono in attesa di incontrare il direttore generale dell’Asl Gennaro Volpe per un sereno confronto che mi consenta di capire meglio cosa c’è che non funziona”.