fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SANNIO

Donati ventilatori ai detenuti dell’Istituto minorile di Airola

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Nella mattinata di oggi, il Garante campano dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello, è stato in visita all’Istituto Penitenziario Minorile di Airola, dove ha consegnato dei ventilatori.

Il Garante ha, così, avuto modo di incontrare i ragazzi, nel campo sportivo dell’Istituto, dove stavano partecipando alla summer school “Come vorrei”, promossa da diverse cooperative e associazioni di volontariato, tra cui “Libera contro le mafie”.

Così il Garante Ciambriello: «È importante mettere in campo idee che aiutino questi ragazzi a vivere un carcere più umano e dignitoso. Sono contento che il mondo esterno mostri attenzione verso questa struttura, nei confronti di questi ‘adolescenti a metà’. Mi dispiace, invece, che, a volte, vengono divulgate notizie da parte dell’organizzazione sindacale penitenziarie che destano allarme e che, ancora, non si trovino risposte a chi è recluso e soffre di ‘doppia diagnosi’, perché all’esterno non ci sono ancora comunità attrezzate ad accogliere questi tipi di pazienti. Mi auguro che ci sia un a vera collaborazione tra l’area sanitaria del carcere e l’area educativa, tra gli esperti del Sert locale e l’Area educativa».

Ad oggi l’Istituto penale minorile di Airola conta una presenza di 33 ragazzi, 40 agenti penitenziari e 4 educatori e 3 professionisti esperti ex art.80, in rapporto di un educatore su quattro ristretti.

Prosegue il Garante campano: «Ritengo importante che sul fronte del disagio giovanile e delle dipendenze ci possa essere sempre di più una maggiore tutela socio-assistenziale dei ragazzi ristretti.   Oggi ho parlato con alcuni di loro e i loro racconti mi convincono sempre più che l’abbandono scolastico, che li ha visti protagonisti, è spesso sotteso allo sviluppo di ulteriore criticità.  In tal senso, mi auguro che, a partire dal Comune di Napoli, nonché tutti i Comuni dell’area metropolitana, possano creare un patto socio-educativo per questi adolescenti, perché la precarietà culturale, affettiva, familiare è spesso alla base di comportamenti devianti».

Annuncio

Correlati

redazione 16 ore fa

Airola, l’opposizione: “Canoni e tributi non riscossi, amministrazione si conferma incapace di governare”

redazione 4 giorni fa

Airola, Maltese attacca: ‘Consiglio urgente, ulteriore milione di euro viene meno nelle casse comunali’

redazione 2 settimane fa

Airola, visita del Garante dei detenuti al carcere minorile

redazione 2 settimane fa

Airola, maxi incendio in un’azienda agricola: danni ingenti e animali morti

Dall'autore

redazione 18 minuti fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 2 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 2 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 14 ore fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Primo piano

redazione 2 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 2 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 14 ore fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

redazione 15 ore fa

Sannio, primo assaggio d’estate nel Ponte del 1° maggio: sole e temperature massime vicine a 30°

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content