CULTURA
Chiesa di Santa Sofia, un innovativo filmato in 3D ne racconta storia e evoluzione
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Un innovativo cammino virtuale tra le pieghe del tempo per riscoprire la genesi di uno dei siti archeologici simbolo del panorama storico artistico cittadino.
Proiettato oggi pomeriggio in anteprima, presso la Sala Vergineo del Museo del Sannio, un inedito documentario di circa 8 minuti interamente dedicato alla Chiesa di Santa Sofia e caratterizzato dall’impiego delle più moderne tecniche di realizzazione in 3D, per un ideale connubio fra tradizione e tecnologia.
Il filmato divulgativo, momento clou di un convegno intitolato ‘Santa Sofia, dal rilievo alla modellazione 3D: un viaggio attraverso i secoli’, organizzato dall’Accademia di Santa Sofia, rappresenta la sintesi degli studi relativi alle varie fasi storico-restaurative della chiesa, nonché un modo di implementare il ventaglio di servizi a disposizione dei turisti e coinvolgerli in un racconto dell’epopea sannita.
A sintetizzare la mission del progetto è Maria Buonaguro, presidente di ‘Amici dell’Accademia’. ‘Abbiamo realizzato un esperimento particolarmente innovativo e basato sulla tecnologia 3D, qualcosa di decisamente diverso rispetto ai canonici modelli promozionali e informativi – spiega a margine dell’evento – . Si tratta di un’accurata ricostruzione storica che consentirà di viaggiare a ritroso nel tempo fino all’edificazione della Chiesa di Santa Sofia, mattoncino dopo mattoncino. L’obiettivo – conclude la Buonaguro – è mettere a disposizione dei visitatori uno spaccato culturale di natura completamente inedita e coinvolgente’.
Marcello Rotili, già professore ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale nell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e presidente dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli, Enrico Babilio, professore associato di Scienza delle Costruzioni nell’Università di Napoli “Federico II”, e Silvana Rapuano, ricercatrice di Archeologia Cristiana e Medievale e abilitata al ruolo di professore associato, presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, sono gli autori del filmato e di tutta l’attività che ne ha reso possibile la realizzazione.