AMBIENTE
Ato Rifiuti, il consiglio ha deciso di rivedere il Piano d’Ambito
Ascolta la lettura dell'articolo
“Si è riunito questa mattina il Consiglio dell’Ente d’Ambito dell’ATO Rifiuti di Benevento. Oltre all’approvazione del verbale della precedente seduta sono stati discussi e approvati all’unanimità altri due importanti punti all’ODG. Il primo riguardava l’approvazione delle Linee programmatiche EDA di Benevento”. Lo comunica il vicepresidete, Rossano Insogna.
“Infatti – spiega – all’atto dell’insediamento per l’elezione del Presidente e del Vice Presidente dell’ATO erano state rese pubbliche le prime linee programmatiche sulle quali è impegnato l’intero Consiglio d’Ambito e che le stesse, illustrate dal Consigliere anziano Giovanni Parente, risultano allegate alle deliberazione n.1 del 30 marzo 2022 ma non inserite nel dispositivo deliberativo quale atto programmatico e vincolante per l’azione del Consiglio dell’Ente d’Ambito di Benevento e del suo Presidente e Vicepresidente nonché quale atto di indirizzo ed orientamento per la struttura e per il Direttore Generale in particolare. Si è ritenuto quindi opportuno procedere alla formale approvazione delle linee programmatiche e il Consiglio d’Ambito ha quindi deliberato di approvare le prime “Linee programmatiche per l’EDA di Benevento.
Con la seconda deliberazione approvata dal Consiglio d’Ambito che ha ad oggetto “Piano d’Ambito – Provvedimenti”, è stata assunta una decisione importante e non più rinviabile – sottolinea – e che porterà in tempi brevi alla ridefinizione del Piano d’Ambito, alla sua approvazione e quindi alla pienezza dei poteri dell’ATO rifiuti nella programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti per la provincia di Benevento. Infatti Il CdA ha deliberato: di ridefinire il Piano d’Ambito dell’ATO rifiuti di Benevento secondo quanto previsto nelle “Linee programmatiche per l’EDA di Benevento” di cui alla precedente deliberazione; di richiedere quindi al Direttore Generale di rivedere il Piano d’Ambito, e in modo particolare, per quanto riguarda l’impiantistica, prevedere presso lo STIR di Casalduni: l’impianto per il trattamento meccanico biologico (TMB) della frazione indifferenziata dei rifiuti; l’impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani mediante compostaggio anaerobico, così come previsto dal PRGRU della Regione Campania anche in considerazione del fatto che il relativo progetto di realizzazione di detto impianto: è dotato di finanziamento della Regione Campania; ha già ottenuto l’approvazione di non assoggettabilità a VIA con DD. 50 17 92 n.18 del 26.01.202;, è in avanzato stato di progettazione definitiva; la realizzazione di una stazione di trasferenza.
Infine – conclude – di ridefinire i SAD con l’attribuzione agli stessi di specifiche funzioni nei limiti previsti dalla legge; di indicare la “Società Samte s.r.l.” e la Società “A.S.I.A. Benevento s.p.a.” quale supporto tecnico nella ridefinizione del Piano d’Ambito; Di incaricare il Presidente ed il Vicepresidente per la puntuale e sollecita attuazione del presente deliberato”.