Comune di Benevento
Scuole e impianti sportivi, riqualificazione urbana e itinerari culturali: ecco come il PNRR cambierà Benevento

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In Consiglio Comunale, a Benevento, arriva la programmazione degli interventi e dei progetti di investimento finanziabili a valere sulle diverse missioni del PNRR. Questa mattina la seduta con la presentazione da parte del vice sindaco e assessore con delega, Francesco De Pierro.
Dall’ambiente all’edilizia, dalla cultura alla rigenerazione urbana, tante le idee messe in campo per provare a cambiare il volto della città. Alcuni ve li abbiamo raccontati in questi mesi, altri ve li ‘spoileriamo’ oggi.
SCUOLE – Tra le proposte presentate e in attesa di valutazione c’è l’abbattimento degli istituti Federico Torre e Nicola Sala, al quartiere Mellusi, con la ricostruzione di un unico complesso scolastico che porti ad una riqualificazione energetica, strutturale e funzionale. L’intento è quello di sostituire il patrimonio edilizio obsoleto con strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili per favorire la riduzione dei consumi e di emissioni inquinanti. Un intervento corposo da oltre 15 milioni di euro che aumenterà la sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi per favorire socializzazione e aggregazione.
Nei progetti presentati anche la realizzazione di una palestra per la scuola secondaria di primo grado della ‘Moscati’, al Rione Ferrovia: una struttura da costruire – per l’importo di 1.104.000 euro – nell’area di pertinenza della scuola, nella zona compresa tra la stazione ferroviaria e la strada che costeggia il fiume Calore.
RIQUALIFICAZIONE URBANA – Al Rione Libertà, invece, attenzione puntata sul riuso e la rifunzionalizzazione di aree e strutture nei pressi di piazza San Modesto, con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano e la qualità del tessuto sociale. Si punterà – con una spesa da 6 milioni di euro – a sistemare la viabilità e a riqualificare il fabbricato dell’ex scuola San Modesto, per reperire nuovi alloggi rotativi di edilizia residenziale pubblica. In via Palermo, invece, fari puntati sulla sistemazione dell’area Bocciodromo.
Rigenerazione urbana, inoltre, per l’area del Lungosabato Bacchelli, in prossimità dello stadio Vigorito. Qui i fabbricati residenziali esistenti verranno riqualificati sia dal punto di vista sismico che energetico. Nel progetto ambizioso – per una spesa da 15 milioni di euro – prevista anche la costruzione di una grande copertura, nella quale troveranno posto caffetteria e ristorante tematico ‘street food’ per accogliere la tradizione locale del quartiere. Un punto di arrivo della passeggiata lungo il fiume Sabato, dove ci saranno inoltre una serie di servizi.
In zona Ponticelli, invece, si ipotizza un restyling completo – importo 3,2 milioni – dell’area occupata dall’ex scuola Sannio e dalle casette asismiche, oggi demolite. In quello spazio si punterà alla pulizia generale, alla costruzione di nuovi alloggi Erp con criteri di alta efficienza energetica, alla pavimentazione dei percorsi e delle aree di sosta senza barriere architettoniche, in modo da aprire un nuovo spazio finora nascosto alla città.
SPORT – Non solo il nuovo progetto del Pattinodromo e del parco verde a servizio del nuovo centro urbano. Nelle idee dell’amministrazione c’è anche la realizzazione di un impianto sportivo polivalente indoor – con copertura in legno lamellare e tetto ventilato, ma anche pannelli fotovoltaici e solari termici – nell’area compresa tra via Pertini, via Schipa e via di Tocco. Basket, pallavolo, tennis, scherma, judo e ginnastica artistica come attività previste all’interno. Spesa ipotizzata: 2,2 milioni.
Sempre a proposito di impianti sportivi, al Rione Capodimonte si punterà a riqualificare il campo da gioco già esistente. Trecentomila euro di investimenti per adeguarlo alle norme di sicurezza e per riqualificare l’intera area e gli spogliatoi, consentendo anche il superamento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap.
ITINERARI CULTURALI – Per quanto riguarda la cultura, infine, oltre al recupero di Villa dei Papi e all’ex convento San Felice, si lavorerà per la creazione di un Museo Civico Diffuso, attraverso la realizzazione di una rete civica di siti museali, monumentali e archeologici, in una prospettiva integrata nel tessuto cittadino, l’esposizione e l’esibizione – temporanea o permanente – di reperti archeologici, tracce e testimonianze di civiltà, opere artistiche. Il tutto con il ricorso alle tecnologie digitali e alla realtà aumentata, per creare un itinerario esperenziale di connessione delle aree dell’Arco del Sacramento, Arco di Traiano, Hortus Conclusus con la parte alta di Benevento.
Tra gli altri obiettivi fissati quello di restituire identità al sito archeologico di piazza Cardinal Pacca e Area Bagni, riconosciute come cuore della città romana, ma anche alla zona dell’anfiteatro Romano di via Planco, Ponte Leproso, via Appia e Santa Clementina.