CRONACA
Fallimento Amts, non luogo a procedere per bancarotta. Rinvio a giudizio per Porta Rufina e compensi

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Si chiude un capitolo dell’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura in merito al fallimento dell’Amts, l’ex azienda di trasporto pubblico dei Benevento, fallita nel gennaio del 2016.
Questa mattina, il gup Maria Di Carlo, al termine dell’udienza preliminare, ha stabilito il non luogo a procedere, perché il fatto non sussiste, per le accuse di bancarotta. Nella stessa udienza, il giudice ha stabilito anche il rinvio a giudizio, a vario titolo, per la mancata valutazione dell’immobile di Porta Rufina e per dei compensi percepiti dagli amministratori. Il processo per i membri del Cda, i componenti del collegio sindacale e per due periti, inizierà il prossimo 29 settembre.
Come si ricorderà, l’inchiesta era partita dopo un esposto legato alle procedure avviate per l’ammissione della società di trasporto al concordato preventivo. Le indagini riguardavano anche le vicende legate al parcheggio di Porta Rufina: la cessione dell’immobile da parte del Comune al patrimonio aziendale e il debito della partecipata nei confronti dell’Ati che aveva realizzato la struttura.