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Calcinacci in classe, dalla Rocca ipotesi trasferimento studenti: si pensa al polo di via Calandra
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Trasferimento all’orizzonte per gli studenti dell’istituto Alberghiero ‘Le Streghe’, attualmente ospitati al ‘Marco Polo’ in via Santa Colomba, struttura finita nell’occhio del ciclone la scorsa settimana a causa dell’improvviso crollo di un pezzo di intonaco durante le lezioni.
A preannunciare la possibilità di uno spostamento temporaneo in altra sede, è il presidente della Provincia Nino Lombardi, intenzionato ad instaurare una linea di dialogo con i vertici dell’Unisannio per avere a disposizione il polo didattico di via Calandra, per anni quartier generale della Facoltà di Giurisprudenza e ‘casa’ di numerose associazioni studentesche.
Come rivelato da Ntr24, l’ateneo locale, infatti, ha da mesi messo in vendita la struttura, del valore complessivo di circa 8 milioni di euro e suddivisa in 3 lotti da cedere o affittare, e potrebbe essere proprio quest’ultima la modalità prescelta dalla Provincia per tutelare la popolazione studentesca e dare il via all’opera di riqualificazione e messa in sicurezza del ‘Marco Polo’.
‘Alcune strutture scolastiche sono molto datate e purtroppo soggette ad infiltrazioni e sbalzi termici che rischiano di comprometterne gli standard di sicurezza, anche se il nostro monitoraggio è costante – spiega il presidente Lombardi, intervenuto a margine della celebrazione dei 170 anni dalla fondazione della Polizia di Stato -. Prestiamo sempre massima attenzione all’edilizia scolastica, abbiamo in calendario ulteriori sopralluoghi e l’intenzione è quella di trasferire gli studenti in altra sede. Un’ipotesi – svela Lombardi – potrebbe essere l’acquisizione di un distaccamento universitario dove spostare i ragazzi in modo tale da poter lavorare sull’edificio fatiscente’.
Archiviato l’argomento scolastico, c’è spazio anche per una battuta in chiave politica. ‘Il mio terzo mandato da sindaco? E’ uno scenario di cui discutere in futuro – commenta il presidente dell’Ente –. Adesso quel che davvero conta è restare focalizzati su questioni primarie interne alla Provincia, relative in primis alla Fondovalle Isclero, Vitulanese, Fortorina, ciclo rifiuti e programma dei ponti’.