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Giornata di preghiera a Pietrelcina per il gemellaggio di San Sebastiano

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Nella giornata di ieri, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di Pietrelcina, si è tenuto il gemellaggio San Sebastiano martire 2013/2023. San Sebastiano è noto per la classica iconografia del martirio che lo vede legato a una colonna o a un albero e trafitto da frecce: tra i grandi pittori che hanno dipinto la sua figura si annoverano Antonello da Messina, Perugino, Andrea Mantegna, Pollaiolo.
Secondo quanto racconta sant’Ambrogio, san Sebastiano nacque a Narbona, in Francia, nel 263 circa, ma poi crebbe e fu educato come cristiano a Milano. Il Santo è il Protettore in Italia della Polizia Municipale e della Confraternita della Misericordia.
La manifestazione è stata organizzata da Pompeo Perretta, presidente dell’Associazione San Sebastiano, e patrocinata dal Consiglio Regionale della Campania, dalla Provincia di Benevento e da altre associazioni culturali del Sannio.
Ha celebrato la Santa Messa e l’omelia il parroco di Sant’Arcangelo Trimonte, don Francesco Collarile, la liturgia è stata animata dalla banda città di Pietrelcina e dal coro della parrocchia di Campolattaro.
Hanno partecipato i sindaci: Rocco Rossetti di Sant’Arcangelo Trimonte accompagnato dal Presidente della proloco Nicola Tucci, Arturo Leone Vernillo di San Nicola Manfredi e pasquale Narciso di Campolattaro.
Inoltre erano presenti alcuni rappresentanti della proloco di Vulturara Irpina e alcuni arcieri irpini.
La finalità del gemellaggio è quella di giungere uniti verso le catacombe di San Sebastiano e di creare sinergia nelle attività di evangelizzazione tra le comunità dove è presente il culto e la devozione al santo. La tappa di Pietrelcina ha segnato un momento storico: per la prima volta infatti la statua di San Sebastiano accompagnata da devoti e rappresentanti delle istituzioni è giunta nella terra del santo di Pietrelcina.
Lodevole, riferisce il Presidente Perretta, è stato il comportamento dei parroci che ci hanno accompagnato unitamente ai sindaci, associazioni e devoti nella tappa provinciale riservata al Beneventano. In una delle diocesi più antiche del mondo che ricorda il primo vescovo, San Gennaro martire, abbiamo ricordato il coraggio del Centurione romano caduto sotto l’Impero di Diocleziano.
I partecipanti hanno trascorso una giornata tra spiritualità, meditazione e preghiera nella terra di Padre Pio per la pace nel mondo.