ECONOMIA
Agostinelli (noi di Centro): ‘Ripristinare gasolio agricolo per aziende di confine’
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“C’è un serio problema che stanno riscontrando in questi giorni le aziende agricole campane, soprattutto quelle situate al confine con altre Regioni, che non può lasciarci indifferenti”. Così in una nota il Segretario Provinciale sannita di noi Di Centro, Carmine Agostinelli.
“Le aziende agricole campane, da quest’anno, non potranno più usufruire del gasolio agricolo per tutte quelle lavorazioni eseguite su superfici agricole al di fuori della Regione Campania. Diverse aziende, su territori di confine, come il Fortore o il Tammaro per citare la sola Provincia di Benevento, pur se con centro aziendale in Campania, possiedono o comunque lavorano terreni ricadenti in Puglia o in Molise. Per la lavorazione di questi terreni, da quest’anno, non potranno più godere di carburanti agricoli. Ciò varrà anche per quelle aziende agricole ed agro-meccaniche dedite alla trebbiatura.
È noto a tutti, infatti, che gran parte del loro lavoro, tali aziende, lo hanno sempre svolto in Puglia. Tutto questo non perché sia intervenuta una nuova norma in tal senso. Tutto questo unicamente perché – aggiunge nella nota – la Regione Campania, nel 2022, ha deciso di interpretare in modo più rigido un Decreto del 2001 ed una circolare del 2002. Perché oggi? E perché solo in Campania? Da quanto ci è dato sapere, le vicine Regioni, Puglia e Molise, giustamente, continuano ad assegnare il gasolio agricolo agevolato alle loro aziende agricole ed agro-meccaniche anche per i terreni condotti in Campania. Non possiamo consentirci di privare acquisti agevolati, proprio quando, per le attività in genere e per quelle agricole in particolare, occorrerebbe addirittura trovare nuove forme di sostegno e sostenibilità.
Chiediamo all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, di intervenire con forza in tal senso. Ringraziamo il nostro Consigliere Regionale, Gino Abbate, ed il nostro Assessore Regionale, Felice Casucci, per essersi immediatamente attivati a tutela e sostegno dei nostri agricoltori”, conclude Agostinelli.