Medio Calore
Sant’Angelo a Cupolo, allo studio regolamento contro randagismo
Ascolta la lettura dell'articolo
Il randagismo è un tema che non è passato inosservato all’amministrazione LiberaMente. Ad attenzionare la problematica, in particolare i consiglieri Giovanni Ponte e Marco Pastore e l’assessore Antonio Tornusciolo.
Siamo consapevoli che il problema del Randagismo non sia di facile e soprattutto definitiva soluzione, non per questo possiamo limitarci a proclamare a parole la nostra sensibilità animalista, senza produrre di fatto risultati tangibili.
Esclusa la soluzione prospettata da alcuni componenti ex amministratori della minoranza consiliare, vantata sui social nei giorni scorsi, circa i positivi risultati ottenuti nella precedente gestione amministrativa, relativamente all’intestazione dei cani all’ ex sindaco e la contestuale reimmissione sul territorio degli animali. Una misura probabilmente rimasta nelle intenzioni e nelle fantasie di qualcuno, di cui non abbiamo trovato traccia, e che non sarebbe di certo una scelta in grado di arginare in fenomeno, né di assicurare le giuste cure ed attenzioni agli animali.
Altra ipotesi per noi impraticabile, il cosiddetto “cane di quartiere”, perché metterebbe in evidenza ulteriori problematiche, dalla sicurezza dei bambini e delle persone, al problema del decoro urbano, alla necessità di avere una persona dedicata alla cura quotidiana e straordinaria, alla raccolta degli escrementi.
Il ricovero di tutti i cani presenti sul territorio presso il canile, piuttosto che la costruzione di un canile comunale, sebbene risultino soluzioni rapide ed efficaci, sono molto costose e dunque non valide, considerate le condizioni economiche dell’Ente.
Riteniamo, pertanto, fondamentale in questo momento una incisiva campagna di sensibilizzazione e la possibilità di riconoscere delle agevolazioni fiscali a coloro che decidano di adottare un cane ricoverato presso il canile convenzionato.
Tutto ciò sarà disciplinato da un Regolamento in via di sviluppo, che non dimenticherà di tutelare anche gli animali di affezione. In linea più generale, promuovendo un reale cambiamento e miglioramento delle condizioni di vita di nostri amici animali. Nel contempo, saranno sensibilizzati i proprietari ad avere una corretta gestione dei propri animali domestici, evitando di lasciarli incustoditi, soprattutto nelle ore notturne.
Nei giorni scorsi sono stati effettuati degli interventi sulle frazioni di Sciarra, Perrillo, Bagnara e Sant’Angelo a Cupolo, interessate da situazioni di criticità segnalate dai cittadini, dovute alla presenza di cani vaganti sul territorio. Interventi ispirati dalla volontà di un diverso approccio rispetto al passato, senza alcun intento persecutorio ma con l’obiettivo di gestire il fenomeno in maniera razionale e non demagogica, tant’è vero che hanno avuto un risvolto positivo. Infatti, a seguito di quest’iniziativa non mancate le richieste di adozione dei cani in questione da parte di alcuni concittadini, che ne hanno evitato il ricovero presso il canile.