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Di Santo: “Fibra ottica a Castelvenere? Tracciato misero. Avvieremo petizione popolare”
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“Fibra ottica a Castelvenere? Occorre una buona lente di ingrandimento per conoscere il ‘misero’ tracciato, deciso negli anni scorsi, che interessa il nostro territorio”.
E’ quanto dichiara il Sindaco Alessandro Di Santo al termine dell’incontro avuto a Castelvenere con i vertici della “Open Fiber”, la società che sta eseguendo i lavori per l’installazione della fibra ottica nel territorio comunale per conto di Infratel Italia – Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia S.p.A., la società pubblica italiana che opera nel settore delle telecomunicazioni per il Ministero dello sviluppo economico.
“Nel corso dell’incontro presso la casa comunale – dice Di Santo – abbiamo avuto modo di visionare per la prima volta, essendoci insediati da qualche mese, il tracciato dei lavori che interesserà il nostro territorio: una delusione. Si tratta di poche decine di metri di cablaggio che permetteranno il collegamento per il nuovo servizio, in sostanza, soltanto agli istituti scolastici e al municipio. E tutte gli altri possibili utenti (decine di aziende vitivinicole, studi professionali, privati, ecc.) cosa faranno? Quando potranno disporre della fibra ottica? Tutto ciò è assurdo”.
“Abbiamo subito rappresentato alla Open Fiber – continua Di Santo – che il progetto non soddisfa le nostre aspettative e, soprattutto, quelle dei nostri concittadini”.
“Di qui la richiesta, già avanzata ai vertici della Infratel Italia, di ampliare l’estensione della fornitura, anche con la collaborazione attiva del nostro comune”.
“E per avvalorare la nostra posizione e soddisfare le esigenze della comunità avvieremo sin da subito una petizione popolare che darà forza alla nostra richiesta che sottoporremo a Roma ai vertici della Infratel Italia”, conclude il Sindaco.