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SANNIO

Alta Capacità a Telese, Caporaso e Fuschini: ‘Il misfatto del tracciato ferroviario si è consumato durante l’amministrazione Carofano’

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“Tra un tressette e una distrazione c’era chi, però, invece, era immeritatamente alla guida del comune, con un atteggiamento molto spesso autarchico ed autoreferenziale nelle scelte”. 

E’ questo l’incipit di una nota del Sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso e del Vicesindaco Vincenzo Fuschini a commento di quanto scritto dal consigliere di minoranza Pasquale Carofano. “Vogliamo dirla tutta? La favoletta di Carofano ci sembra tanto simile alla barzelletta di quell’avvocato: “qua vinciamo, qua pure… qua perdi, rivolto al suo assistito. Cosa vogliamo dire? Che si intesta dei successi di modifica del tracciato ferroviario e scarica addosso alla minoranza e ancora di più all’attuale sindaco, che neanche era presente in consiglio comunale, le responsabilità di quanto accadrà a Telese nei prossimi mesi: un disastro, un paese diviso a metà con barriere alte sette metri, sebbene trasparenti. E purtroppo per Telese il progetto lo abbiamo visto bene”.

In particolare il Sindaco precisa: “A scanso di ogni equivoco mi preme rimarcare la mia posizione. Non c’è voglia di fare polemica su un dato ormai acquisito, anche perché la questione di cui parlo mi è perfettamente chiara avendo avuto accesso alle carte né, tantomeno, ho bisogni di suggeritori, avendo anche avuto contatti diretti non appena insediatomi con i responsabili del governo di allora, il delegato regionale al raddoppio ferroviario, i vertici RFI, e l’Autorità di Bacino. Ma la gravità di quanto succederà la lascerò giudicare ai cittadini di Telese! Concordo con coloro che ci chiedono di evitare lo scaricabarile di responsabilità. Ormai il dado è tratto. Posso solo assicurare tutti che io e la mia amministrazione siamo attenti e vigili sulle problematiche connesse ai lavori in corso e non permetteremo ulteriori danni e disagi. Questo era il senso del mio precedente intervento: stare vicino ai cittadini e già molti, che stiamo incontrando e ascoltando, ce ne possono dare testimonianza”.

Vincenzo Fuschini che, all’epoca dell’approvazione del progetto, sedeva tra i banchi della minoranza non le manda a dire all’ex sindaco: “Carofano non ha mai avuto il senso della partecipazione popolare. Tanto per mutuare un suo scritto: mente sapendo di mentire quando non ricorda che in data 10 agosto 2015 furono gli allora gruppi consiliari di minoranza, di cui facevo parte, a chiedere la convocazione della commissione consiliare speciale sul tracciato ferroviario dell’alta capacità ‘al fine di conoscere qual è lo stato dell’arte e concorrere al raggiungimento dei risultati invocati da buona parte della cittadinanza’. Ogni volta che, gioco forza, l’ex Sindaco Carofano ha condiviso qualcosa con i cittadini lo ha fatto perché spinto, compulsato, indotto dalle minoranze. Così come, quando fece propria la mia iniziativa di convocare i cittadini ed RFI per farli sedere allo stesso tavolo per la questione degli espropri! Iniziò il lavoro, giusto per non essere scavalcato da un consigliere di minoranza, ma non lo portò a termine, tanto che poi gli stessi cittadini sono stati lasciati soli. Tutte le volte che c’è stata una commissione consiliare speciale o un consiglio comunale aperto ai cittadini è stato solo e solamente perché noi consiglieri di minoranza abbiamo messo alle strette l’ex sindaco. Lo avrà dimenticato, forse…”. 

Fuschini, poi chiude così: “Resta il fatto… che il misfatto del tracciato ferroviario si è consumato durante la sua amministrazione! Il sindaco era lui, non altri, così come tutto da solo e contro la volontà delle minoranze, ha fatto l’infausta scelta dell’area del campo sportivo per la realizzazione del Telesi@. La storia è questa! Il resto, le sue, sono chiacchiere”.

Ma sull’argomento interviene con una sua precisazione anche Gennaro Capasso, dirigente dell’Autorità di Bacino. “L’attuale situazione del tracciato dell’alta capacità è dovuto esclusivamente alla ostinazione e sordità dell’amministrazione Carofano i cui tentativi di giustificare il proprio insensato operato sono paradossali. Intervengo nella vicenda dell’Alta Capacità solo per precisare alcuni punti – precisa il dirigente dell’Autorità di Bacino – in quanto ricoprivo la carica di Sindaco quando iniziò il progetto e negli anni successivi ho ricoperto la carica prima di Assessore e poi di Consigliere Comunale. L’iniziale tracciato proposto dalle Ferrovie dello Stato nel periodo del mio mandato da Sindaco (2004-2009) fu difatti quello attualmente in corso di realizzazione. Già allora ebbi modo di rappresentare alle Ferrovie dello Stato la necessità di individuare percorsi alternativi. Numerose furono negli anni successivi le sollecitazioni all’Amministrazione Carofano volte a stimolare iniziative concrete per modificare il tracciato definito; una delle più significative fu la petizione proposta dai cittadini della Zona Piana del Comune di Telese Terme presentata all’allora Sindaco, Pasquale Carofano ed a tutte le istituzioni competenti. Tale petizione, da me sostenuta, proponeva di individuare soluzione alternative rispettose delle situazioni locali, mediante l’attivazione di un processo partecipativo, che attesa la limitata estensione del territorio comunale di Telese Terme potevano essere sicuramente individuate mediante un approfondimento delle conoscenze, basate su valutazioni di dettaglio estese ad un ambito territoriale ricadente non solo nel comune di Telese Terme ma anche nei limitrofi comuni di Solopaca ed Amorosi. L’ipotesi da me posta sul tavolo era quella di far passare il tracciato ferroviario in sinistra idrografica del Fiume Calore – gran parte nel territorio di Solopaca – con un’unica importante stazione Telese-Solopaca-Amorosi nei pressi del lago di Telese, a servizio dell’intera valle telesina. Stazione che per dimensione del bacino di utenza avrebbe avuto le caratteristiche per richiedere anche fermate dei treni ad alta velocità. Tale sollecitazione rimase del tutto disattesa dall’Amministrazione Carofano che continuò nell’irragionevole proposta di voler fa passare il tracciato ferroviario nell’area ad alto rischio alluvione, senza proporre soluzioni alternative. Non ci volevano certamente esperti per prevedere che una volta fallita l’assurda ed unica proposta dell’Amministrazione Carofano, per altro anticipata in un incontro svolto al Ministero delle Infrastrutture, non rimaneva a Ferrovie dello Stato che proseguire il progetto con il tracciato ferroviario nell’originaria sede. Da un confronto avuto di recente con Giovanni Caporaso ho potuto constatare che l’attuale Amministrazione sta ponendo in essere valide iniziative per mitigare al minimo l’impatto del tracciato dell’Altra Capacità nel comune di Telese Terme”.

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