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Scuole chiuse, Codacons denuncerà sindaco di San Bartolomeo in Galdo: ‘La mia ordinanza? Su dati certificati’

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“Il vice segretario nazionale del Codacons ha fatto sapere che mi denuncerà per “interruzione di pubblico servizio”. A suo dire è “inaccettabile e assolutamente non condivisibile la decisione sconsiderata di alcuni sindaci campani di tenere ancora oggi e per i prossimi giorni chiuse le scuole”. Io non so se il vice segretario abbia fatto una puntuale ricognizione di ogni comune, analizzando la curva dei contagi, oppure se ad essere sconsiderata è la sua dichiarazione. Posso dire con assoluta certezza che la mia ordinanza è basata su dati certificati”. Lo afferma in un post su facebook il sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, che ha deciso di tenere chiusi gli istituti scolastici del suo territorio a causa dell’aumento dei contagi.
“Posso altrettanto dire che la mia decisione, come credo quella di ogni altro collega che ha agito allo stesso modo, non è stata presa a cuor leggero. Sapevo bene a quali rischi sarei andato incontro. Sapevo anche a quali rischi avrei esposto i ragazzi (soprattutto i bimbi) mandandoli a scuola questa settimana. Tra le due strade – spiega Agostinelli – ho scelto quella più insidiosa, lo so, ma era quella che mi imponeva la coscienza e quella dettata dai numeri.
Come ben disse il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, “…l’arma del delitto dei Sindaci è la penna… in quei secondi che precedono la firma di ogni atto, noi Sindaci siamo divorati da un dubbio amletico: firmare o non firmare. Perché se firmi rischi di essere indagato per abuso d’ufficio. E se non firmi per omissione di atti d’ufficio”.
Ora – conclude Agostinelli – aggiungiamo anche la “interruzione di pubblico servizio”. Questo è oggi il ruolo del Sindaco! Ecco perché, purtroppo, diventa sempre più difficile per una comunità trovare un sindaco, figuriamoci trovarne uno, non dico bravo, ma almeno volenteroso. E quando lo si trova, si fa di tutto per farlo scappare! Forse, sempre per dirla alla Decaro, ci vorrebbe solo un po’ più di “rispetto per il ruolo del Sindaco e per il lavoro quotidiano che svolgiamo”.