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Pietrelcina, Angelo Masone premiato alla Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno

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Ennesimo premio per l’artista pietrelcinese Angelo Masone. Da svariati si occupa di fotografia ma anche di tematiche legate al mondo dell’arte con successi e riconoscimenti sempre più numerosi in varie località italiane ed estere.
Sabato 13 novembre 2021 si è svolta, presso il salone di gala di Palazzo Fruscione, la premiazione della IV^ Edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno.
Grande soddisfazione da parte dei curatori, Giuseppe Gorga e Olga Marciano, tantissime le opere presentate, artisti provenienti da tutto il mondo che hanno reso non facile il compito della giuria internazionale presieduta da Luis V. Gramet.
Importante riconoscimento è stato conferito all’artista sannita Angelo Masone al quale è andato il Premio speciale “Annarita Gorga” per il progetto presentato dal titolo “Fluid Landscapes”. Il premio rappresenta una scultura realizzata dall’artista Roxana Esposito.
Angelo Masone vive a Pietrelcina dove, da circa trent’anni, coltiva la sua passione per la fotografia. Le opere presentate fanno parte di un progetto, al quale l’artista sta lavorando, che trae la sua fonte di ispirazione dall’espressionismo astratto.
Sempre attento alla sperimentazione, l’autore adotta uno stile che tende all’essenziale e che prende in esame il colore e la luce con occhio inventivo e curioso. Il soggetto ritratto da Masone per il suo progetto “Fluid Landscapes” è rappresentato dai paesaggi della sua terra.
L’uso del “mosso creativo”, selezionando tempi di esposizione lunghi e soprattutto muovendo intenzionalmente la fotocamera in fase di ripresa contribuisce a creare una perfetta armonia di luce e colore. Senza dubbio una grande soddisfazione per l’artista Angelo Masone sempre impegnato in tale mondo davvero suggestivo, per l’importante riconoscimento e premio ricevuto nella ridente città di Salerno.
Il paesaggio acquista una fluidità che prescinde dalla definizione delle forme e permette all’osservatore di soffermarsi principalmente su una percezione emozionale del soggetto. La luce varia ad ogni istante, mostrando una realtà mutevole, che induce ad un’analisi non semplicemente visiva ma soprattutto sensibile. (Lino Santillo)