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Contratto fermo da oltre due anni: lavoratori dell’igiene ambientale e sindacati in presidio
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Chiedono l’adeguamento al contratto collettivo nazionale del lavoro, fermo da 27 mesi, e che sia unico e di filiera per tutto il comparto Igiene e Ambiente: per questo i lavoratori dell’Asia e di aziende private in tarda mattinata si sono riuniti in presidio davanti alla Prefettura. Una mobilitazione che si allinea a quella nazionale prevista per oggi e proclamata da Cgil Fp, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel Ambiente, presenti alla manifestazione cittadina.
Le richieste sono chiare e precise e riguardano la rivendicazione della tutela e dei diritti di quei lavoratori che – come ha precisato anche il segretario Cgil Fp Benevento, Domenico Raffa – durante l’emergenza sanitaria da Covid 19 hanno operato affinché i servizi ordinari e straordinari relativi all’igiene pubblica fossero garantiti.
Le criticità per le quali viene chiesto un immediato intervento si ripercuotono in città anche in merito alla questione dell’ATO Rifiuti, ”nato cinque anni fa, ma mai divenuto operativo – ha sottolineato Raffa con la conseguenza che ad oggi le risorse del PNRR, che pure in gran parte riguardano l’impiantistica nel settore dei rifiuti, rischiano di essere perdute per l’assenza di operatività dell’ente, requisito fondamentale per la presentazione di progetti e l’intercettazione di risorse.”
Le dichiarazioni nel servizio video