CRONACA
Incendio Airola: vertice in Prefettura su monitoraggio aria e situazione agroalimentare
Ascolta la lettura dell'articolo
Nel pomeriggio odierno si è svolto un incontro per esaminare le possibili conseguenze sulla produzione olivicola dell’incendio che, nel tardo pomeriggio del 13 ottobre scorso, è divampato ad Airola, presso lo stabilimento SAPA, società di produzione e lavorazione di materiali plastici, vernici e solventi e che ha originato una densa nube di fumo di colore scuro investendo diversi comuni della Valle Caudina.
Alla riunione presieduta dal prefetto Carlo Torlontano, hanno partecipato: il deputato airolano Pasquale Maglione, l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, il direttore sanitario dell’ASL di Benevento, Maria Concetta Conte, accompagnata dal dirigente del Servizio Veterinario, Cosimo Iavecchia e dal dirigente del Servizio Prevenzione Collettiva Dr.ssa Montella; la Direttrice del Dipartimento Provinciale dell’ARPAC BN – Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania – Elina Barricella, accompagnata dai dirigenti Gianluca Scoppa e Antonia Ranaldo; il sindaco di Airola, Vincenzo Falzarano, il Direttore della Confederazione Italiana Agricoltori, Alfonso Del Basso, il responsabile tecnico della Federazione Provinciale Coldiretti, Giacomo Pucillo, la vicepresidente della Confagricoltura, Rosita Mazzeo.
L’incontro è stato richiesto dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Benevento al fine di ottenere elementi conoscitivi in ordine alle preoccupazioni ed incertezze degli agricoltori del settore olivicolo, per le possibili ricadute causate dal rogo sul settore.
Il prefetto, in premessa, ha evidenziato che finalità della riunione era la messa a fattor comune dei risultati dei campionamenti per contemperare l’esigenza di tutela della salute dei consumatori con quella di fornire supporto alle aziende agricole, già messe a dura prova dalla crisi epidemiologica, il cui fatturato potrebbe essere interessato negativamente dalle conseguenze dell’incendio.
Dagli interventi è emerso che per quanto riguarda l’ARPAC, in merito al campionamento del top soil, gli esiti sinora pervenuti, riferiti a 10 campioni prelevati sul territorio di Airola, hanno evidenziato assenza di contaminazione da diossine, furani e Pcb diossine simili. Sono, invece, presenti superamenti diffusi delle Csc di alcuni metalli pesanti, per lo più derivanti dalle caratteristiche dei terreni o da specifiche pratiche agricole.
Per quanto concerne l’ASL: con riferimento al prelevamento a reticolo dei campioni di olive presso le aziende agricole, collocate a diversa distanza dal sito del rogo, non si è riscontrato superamento dei livelli di riferimento di diossine, furani e Pcb diossine simili e metalli pesanti (cadmio e piombo). È stato precisato che al più presto verrà data comunicazione ai sindaci interessati che si potrà procedere alla raccolta delle olive, previ accurati lavaggi nei frantoi, a scopo cautelativo.
Relativamente agli ortaggi e al latte, proseguiranno le analisi e dell’esito delle stesse si potrà avere risposta nei prossimi giorni.
Maglione e l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, hanno espresso compiacimento per i risultati finora emersi dal monitoraggio effettuato, e l’assessore regionale, in particolare, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di promuovere, presso gli agricoltori, la cultura della copertura assicurativa dai rischi derivanti da calamità naturali e da eventi straordinari.
Al termine dell’incontro il Prefetto si è complimentato con gli organi tecnici, ASL e ARPAC, per il lavoro svolto, sin dal primo momento, con efficienza e tempestività, confermando la propria disponibilità in merito ad eventuali altre necessità che dovessero emergere al riguardo.