POLITICA
Babilio (Noi Campani) si presenta alla città: “Idee e progetti per Benevento e per il quartiere Santa Colomba”

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“Le ragioni che mi hanno spinto a candidarmi alla carica
di consigliere comunale per le prossime elezioni amministrative del 3-4 ottobre
sono strettamente intrecciate con l’impegno che da sempre dedico, con
entusiasmo, al quartiere che lo scorso sabato 18 settembre ha ospitato il mio
incontro con la città”. A dichiararlo Enrico Babilio, Professore Associato di
‘Scienza delle Costruzioni’, candidato nella lista ‘Noi Campani’ a sostegno del
sindaco Clemente Mastella.
“Il quartiere ‘Santa Colomba’ – aggiunge – rappresenta
per me, infatti, non solo un’area del tessuto urbano cittadino ma soprattutto
il luogo dove vivono uomini, donne, padri, madri e figli che amano Benevento,
esattamente come me e con i quali condivido un percorso fatto di idee e di
progetti”.
All’incontro erano presenti il sindaco Clemente Mastella,
il Consigliere Regionale Gino Abbate e l’assessora alle Contrade e candidata,
Carmen Coppola e Gianfranco Ucci.
Diverse le questioni affrontate nel corso dell’incontro focalizzando
l’attenzione in particolar modo sullo sviluppo sostenibile della Contrada.
“La mia presenza nel Comitato di Quartiere di Santa Colomba – aggiunge – è,
dunque, il punto di partenza della mia candidatura. Vivendo il Comitato con
assiduità ho la possibilità di ascoltare ed individuare con facilità le
problematiche di maggiore interesse per questa zona. Saper accogliere, infatti,
le richieste dei cittadini è fondamentale per amministrare una città. Ed è
questo il punto di forza della squadra guidata negli ultimi 5 anni dal nostro
primo cittadino Clemente Mastella.
E’, infatti, ormai noto a tutti che la Comunità che anima e vive questa zona,
aspettava la realizzazione di un marciapiede da oltre 30 anni. Le varie Amministrazioni,
che hanno preceduto l’insediamento dell’attuale sindaco, hanno sempre ignorato
le nostre richieste. Solo l’amministrazione attualmente in carica ha avuto
capacità di ascolto accogliendo le nostre richieste, nonostante l’avanzare
della pandemia da Covid19 che ha bloccato il Mondo.
Il mio percorso da consigliere comunale sarà caratterizzato dall’impegno profuso per risolvere le questioni che stanno a cuore alla nostra comunità. Dobbiamo essere in grado di cogliere nel migliore dei modi le occasioni offerte dai fondi regionali per l’abitare sostenibile, dai fondi ministeriali per la rigenerazione urbana e dal Fondo Complementare del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Condivido appieno la visione di fondo del programma elettorale della
coalizione, proteso verso un’idea moderna di Città, un’idea in cui ambiente
urbano e naturale non siano in contrasto. In questo ambito Santa Colomba, che
per tutto il suo sviluppo longitudinale è bagnata dal fiume Sabato, rientra
pienamente nell’idea di un Parco Fluviale sfruttando l’adesione al Contratto di
Fiume, uno strumento di programmazione strategica e negoziata in chiave di
“economia verde”. Il Parco Fluviale del
Sabato, peraltro contemplato in fase strategica nel recente Preliminare di
Variante al PUC, consente che Santa Colomba sia valorizzata in tutte le sue
caratteristiche urbane, sociali e ambientali. Inoltre, la connotazione ancora
parzialmente rurale di Santa Colomba permetterà di favorire la formazione di
aree verdi, al contempo utili quale polmone di ossigeno per la biodiversità e
come limitatore del fenomeno della cosiddetta “isola di calore”, a vantaggio
anche delle altre aree certamente più densamente edificate del Rione Libertà.
L’idea di area appartenente al Parco Fluviale non può che andare di pari passo
con quella di una mobilità terrestre sostenibile. Sfruttando anche la vicina
fermata di Porta Rufina che sarà a servizio della futura metropolitana leggera,
il rinnovato ed ecologico parco mezzi dell’azienda di trasporto pubblico,
nonché i collegamenti con le piste ciclabili esistenti, quelle in via di
realizzazione e anche quelle future da progettare in una visione d’insieme, mi
adopererò affinché il sistema della mobilità, sia individuale che collettiva,
serva adeguatamente la Contrada, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica
e di mobilità sostenibile.
Il miglioramento della qualità urbana, con la riqualificazione degli spazi
pubblici e collettivi, la concreta realizzazione di un mix funzionale, con la
dotazione di servizi e spazi intermedi, unitamente al miglioramento della
viabilità e dei trasporti sostenibili e all’aumento delle infrastrutture verdi,
da un lato, e all’incremento dell’efficienza energetica e della sicurezza
sismica, dall’altro, permetteranno quella trasformazione di Santa Colomba,
spesso ancora percepita dai suoi stessi abitanti come un’area periferica, in
una vera e propria residential sub-urban area,sul modello di
quelle che sono sovente apprezzate da quanti hanno occasione di soggiornare in
città del Nord Europa o della East Coast statunitense.
Un modello, quello che ho appena delineato, sul quale mi propongo di lavorare
con determinazione, anche affinché venga assunto come idea-pilota per altre
aree periurbane e perifluviali della nostra Città, della nostra Benevento oltre
la pandemia.”