Perifano presenta la sua ‘Benevento a colori’: 5 liste contro ‘la tigre di carta’ mastelliana

E’ una ”città del bene vivere” quella che prospetta il candidato sindaco della coalizione Alternativa per Benevento, Luigi Diego Perifano per i prossimi anni e che oggi ha presentato attraverso l’ufficializzazione del suo programma amministrativo.

Una proposta che risponda alle esigenze e ai bisogni della popolazione e che guardi al futuro di una Benevento inserita nel contesto europeo, attraverso il metodo dell’osservazione dei problemi e della soluzione delle priorità e sapendo intercettare e sfruttare al meglio e nei tempi gli strumenti e i fondi pubblici che la programmazione regionale ed europea mettono a disposizione.

”Ad oggi – ha affermato il candidato sindaco – ho fondato timore che già stiamo accumulando ritardo per via di un’amministrazione uscente che fa politica politicante.”

Servono per questo una programmazione strategica che abbia come strumento di supporto un ufficio di piano per intercettare le risorse finanziarie al fine di realizzare quella Benevento a colori – inclusiva, sostenibile, digitale, creativa e vivibile – e che viene declinata attraverso il colore rosso delle relazioni per le politiche sociali e la salute, il verde della rinascita per la trasformazione ecologica e sostenibilità, il blu per la trasformazione digitale e lo sviluppo economico e l’arancione dell’energia per rivitalizzare la cultura e il turismo.

Tra le proposte innovative ci sono una casa di comunità a Rione Libertà, il ritorno in giunta di un assessorato con delega al lavoro, la programmazione della manutenzione e del verde pubblico contro l’inquinamento da polveri sottili e per la valorizzazione di parchi fluviali, la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, l’istituzione di un assessorato alle contrade, una smart city in collaborazione con l’università per la realizzazione di un istituto tecnico superiore rivolto all’agroalimentare uno smart city lab, il rilancio della Fondazione Città Spettacolo che sia in linea con i gusti e le aspettative della gente, la rigenerazione dell’ex manifattura tabacchi per realizzazione di officine delle arti e della creatività.

A suo supporto ci sono cinque liste di candidati (PD, Centro Democratico, Città Aperta, Civici e Riformisti, La Tua Benevento Futuro) in linea con la sua idea di proposte di qualità e di competenza contro le dieci liste mastelliane che ha definito ”una tigre di carta con candidati improbabili, con tanti che vengono a fuori città tanto da far pensare quasi che ci si sta preparando per le elezioni provinciali piuttosto che per quelle comunali e che sono solo veicoli per raccogliere alla rinfusa il maggiore consenso. Il rischio è quello di riprodurre il caso e l’instabilità all’interno del consiglio comunale dove negli ultimi mesi per mantenere il numero legale si è dovuto fare ricorso alla presunta opposizione a sua maestà.”

Le dichiarazioni nel servizio video