POLITICA
Aree interne, Perifano plaude all’iniziativa dei Vescovi: “Ma anche politica torni a parlare di futuro”

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“Non lasciatevi paralizzare dalle difficolta: è l’invito che Papa Francesco ha rivolto ai tanti Vescovi da oggi riuniti a Benevento per discutere del futuro delle aree interne. È un segnale di attenzione importante, quello inviato dal Pontefice nella sua missiva a monsignor Felice Accrocca. Così come importante, e meritevole di apprezzamento, è lo sforzo messo in campo dal nostro vescovo per riportare al centro del dibattito pubblico il tema dell’impoverimento di fasce consistenti del territorio italiano”. Lo scrive in una nota Luigi Diego Perifano, candidato sindaco di ‘Alternativa per Benevento’.
“E in tale contesto di difficoltà – aggiunge -, purtroppo, il Sannio – area interna del Meridione – paga un prezzo ancora maggiore rispetto ad altre zone del Paese pure ai margini delle più solide direttrici di crescita e sviluppo. I numeri dello spopolamento della Città e dei centri della provincia, così come i dati occupazionali sono lì a dimostrarlo. Come se ne esce? Non con la rassegnazione, non con le recriminazioni, non con l’immobilismo. Occorrono idee e progettualità, serve guardare con occhi nuovi a una società in continua trasformazione e c’è bisogno di una politica capace di declinare al futuro la propria azione. Così non è stato negli ultimi anni, così non è ora. Per questo, se è giusto e persino doveroso elogiare la sensibilità e l’iniziativa dei Vescovi, altrettanto giusto e doveroso è stigmatizzare l’atteggiamento della politica che da troppo tempo ha abdicato alla sua funzione di guida dei processi, rinunciando pure a ogni tipo di confronto e discussione. Una mancanza ancora più grave oggi, alla vigilia di una stagione decisiva per i destini dei territori: alle porte, infatti, si affacciano le sfide del Pnrr e degli ultimi fondi europei e, sinora, non un passo è stato mosso, non un’occasione di confronto è stata organizzata per individuare quanto meno gli obiettivi fondamentali su cui lavorare.
La Regione – sottolinea – ha già messo a punto il suo Piano Strategico, ma nel Sannio la discussione non è stata mai neanche avviata, fatto salvo un documento di indirizzo redatto dai sindacati. Evidentemente la imminente scadenza elettorale, con l’armamentario delle connesse e disinvolte manovre politiche, ha avuto la priorità assoluta rispetto a quella diligente opera di programmazione che le Istituzioni locali, Comune e Provincia, avrebbero dovuto porre in essere e che è invece completamente assente con l’inevitabile rischio di ulteriori passi indietro per Benevento ed il Sannio”.