Cittadini
Nairobi, dal centro storico di Benevento una storia a lieto fine che ci fa riscoprire il senso di comunità

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Bisogna essere onesti. Quando si parla di animali sui media, spesso le notizie non sono delle migliori: abbandoni, maltrattamenti, avvelenamenti e sparizioni sono, purtroppo, all’ordine del giorno.
Stavolta però, quella che vogliamo raccontarvi è una storia a lieto fine che ha per protagonista una gattina siamese dagli occhi azzurri di due anni e mezzo, Nairobi, e della sua proprietaria, o per meglio dire “mamma umana”, Veronica.
Da quando è scomparsa, circa tre settimane fa, un’intera zona del centro storico di Benevento (Piazza Vari e dintorni) si è mobilitata alla ricerca della dolcissima pelosetta con ricerche accurate e cartelli affissi in ogni angolo della città. Con tanto di ricompensa (per chi avesse fornito informazioni utili al ritrovamento), che difficilmente sarebbe stata mai intascata da qualcuno. A smuovere le persone a perlustrare anfratti, ruderi e tetti del centro storico, infatti, sono state quell’empatia e quella sensibilità umana che contraddistinguono da sempre il nostro popolo sannita.
Persone che sono scese in strada con il solo obiettivo di aiutare, che si sono sporcate le mani ancora una volta (non serve ricordare l’ondata di amore che ha superato le colate di fango, nel post alluvione), a dimostrazione di quanto la nostra comunità sia sempre capace di stringersi e fare quadrato. Nelle cose grandi e nelle piccole difficoltà quotidiane.
Una mano tesa, un abbraccio, una parola hanno alleviato l’angoscia di una famiglia, ma soprattutto ci hanno dimostrato, ancora una volta, quanto l’empatia, la sensibilità e il senso di “comunità” siano ancora vivi e forti. Il tam tam mediatico, la forza positiva dei social e il passaparola hanno dato un grande sostegno per spargere la voce anche nel resto della città.
Quando ormai tutto sembrava volgere al peggio, passata la terza settimana, Nairobi ha fatto rientro a casa alle prime luci dell’alba: frastornata, denutrita e spaventata ma in buona salute. Un piccolo ‘miracolo’: la proprietaria si era svegliata per accudire un altro gattino e l’ha vista materializzarsi davanti ai suoi occhi – credendo di sognare ad occhi aperti – mentre era intenta a cercare la ciotola dell’acqua.
Ci penserà ora l’amore della sua famiglia a rimetterla in forze. A noi, invece, resterà una lezione importante sulla necessità di fare squadra, socializzare e cooperare per migliorare la qualità delle nostre vite e della nostra città. (R.D.A)