CULTURA
‘Primo Potere’, nel libro di Barone attacco alla Burocrazia

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“La burocrazia è il male assoluto del nostro Paese: va combattuta perché alimenta la corruzione e danneggia l’economia e le imprese”. Lo dice Luigi Barone, consigliere per il Mezzogiorno della Ficei e presidente del Consorzio Asi della Provincia id Benevento, commentando il libro-intervista realizzato con il giornalista Pasquale Napolitano dal titolo “Primo Potere – La burocrazia che non molla” con l’introduzione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Fare impresa in Italia è da coraggiosi, per non dire da pazzi, e con la pandemia non ne parliamo proprio”, prosegue Barone per il quale “è assurdo che servano oltre trenta pareri per aprire un’attività industriale. E se pure la perseveranza dell’imprenditore supera i tanti ostacoli, non ultimo quello dei costi, con l’apertura dell’azienda i problemi possono soltanto aumentare.
In Italia un’impresa può ricevere visite e verifiche ogni tre giorni da parte di diciannove soggetti pubblici differenti. L’imprenditore crea sviluppo, lavoro, ricchezza, è assurdo che venga visto come una mucca da mungere”, afferma Barone nel libro edito da Drawup.
“Non se ne può più di una burocrazia asfittica che è tra le peggiori d’Europa. E’ indispensabile fare qualcosa perché un Paese come il nostro non può essere sconfitto da Signor Burocrazia”, conclude Barone.