Calcio
Inzaghi ai saluti: “Vado via a testa alta”. Su Gori: “Non sono stato autorizzato”
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“Abbiamo chiuso la stagione con grande dignità, come lo è stato il nostro campionato. Ci dispiace perché avremmo voluto finire in altro modo”. A parlare è il tecnico del Benevento Calcio,Filippo Inzaghi, ai microfoni di Ottochannel al termine del match contro il Tornio, l’ultimo alla guida della Strega.
Il mister giallorosso, però, non nasconde la sua amarezza: “Mi dispiace del fatto che nelle sconfitte mi sono trovato solo”. Successivamente un colpo anche sulla gestione di alcune dinamiche all’interno dello spogliatoio che non gli sono piaciute nel corso della stagione: “ Gli episodi di nervosismo ci sono in tutte le squadre – ha detto –, il problema del Benevento è che dopo un minuto lo sanno tutti. Nei posti veri non si sa nulla”.
Poi un passaggio anche sull’esclusione di Gori dal match. Tutti, infatti, si aspettavano di vedere il portiere in campo per coronare un record personale: “Non mi è stato autorizzato farlo giocare”. Una frase che porterà, sicuramente, a delle polemiche visto che il portiere è amatissimo e già nel prepatita c’erano state discussioni sui social dopo la notizia della sua esclusione.
“Ci dispiace – ha concluso -, eravamo arrivati a un passo dal salvarsi. Ci credevo fortemente, altrimenti me ne sarei andato via con i record in tasca. Purtroppo ci si ricorda solo della fine. Questo è il calcio, ma vado via a testa alta perché abbiamo dato tutto ciò che avevamo. Ringrazio tutti per l’affetto nei miei confronti. Sono sicuro che il Benevento con questa società tornerà dove merita”.