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Patrick Zaki cittadino onorario di Fragneto l’Abate

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L’attivista e ricercatore egiziano Patrick George Zaki è cittadino onorario di Fragneto l’Abate. Lo ha deciso il Consiglio Comunale nella seduta del 24 aprile scorso. Il giovane, studente all’Università di Bologna, è stato tratto in arresto il 7 febbraio 2020 in Egitto perché accusato dal suo Governo di diffondere notizie false attraverso i canali social, attentare alla Sicurezza Nazionale e istigare al rovesciamento del Governo e della Costituzione. Dalla data dell’arresto, il giovane è in stato di detenzione preventiva e che la custodia cautelare è stata ultimamente confermata.
Patrick Zaki, attraverso i suoi studi, si è impegnato per la tutela dei diritti umani, in particolare delle minoranze, e che le accuse a lui rivolte sono le stesse che hanno raggiunto in questi anni centinaia di attivisti, ricercatori, avvocati esponenti di organizzazioni per diritti umani.
La decisione dell’assise sannita è scattata in concomitanza con le molteplici iniziative organizzate in numerose città italiane e delle altre amministrazioni comunali e dell’accorato appello rivolto al presidente Sergio Mattarella, dal Rettore dell’Università degli Studi di Bologna Francesco Ubertini, dal Sindaco di Bologna Virginio Merola e dal Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, a più di un anno dall’arresto dello studente universitario.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Parlamento Europeo che ha deplorato con la massima fermezza la continua e crescente repressione, per mano delle autorità statali e delle forze di sicurezza egiziane, ai danni dei diritti fondamentali e di difensori dei diritti umani e, ha chiesto la liberazione immediata e incondizionata di Patrick Zaki e il ritiro di tutte le accuse a suo carico.