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Il turismo open air è trendy, anche nel Sannio: Fragneto Monforte e Fragneto l’Abate puntano sui visitatori in camper

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I Comuni di Fragneto Monforte e di Fragneto l’Abate insieme per lo sviluppo del turismo di prossimità ed ecosostenibile. Attraverso un protocollo d’intesa, infatti, i due Enti – guidati dai sindaci Facchino e Marrone – parteciperanno all’avviso del Ministero del Turismo per realizzare interventi finalizzati alla creazione e alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea per turisti e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta.
Tra le idee in cantiere uno spazio attrezzato riservato esclusivamente alla sosta e al parcheggio di autocaravan e caravan che potrà incentivare il turismo plein air. Quello delle vacanze in camper o roulotte, infatti, continua ad essere un ‘must’ per la stagione estiva. Il comparto del turismo all’aria aperta in Italia, inoltre, continua a crescere in modo esponenziale, con un fatturato annuale che raggiunge ben 8 miliardi di euro: per questa ragione il Governo si è posto l’obiettivo di aumentare il numero di aree di sosta per i camper, in linea con le nuove esigenze del turismo moderno, che include casette mobili e spazi ben organizzati per veicoli ricreazionali. Oggi il camper rappresenta sempre più un «megatrend del futuro», utile non solo per le vacanze ma anche per lo smart working e le fughe del weekend: una soluzione versatile per godersi sport, natura e tempo libero in totale comfort.
Da qui l’idea dei due borghi sanniti, che punteranno su un turismo outdoor, vera e propria tendenza in forte crescita, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio che ricerca un’avventura su misura, ricca di attività coinvolgenti, servizi impeccabili, scoperta di borghi autentici e feste popolari, tradizioni e piatti tipici, rispetto per l’ambiente.
Il progetto integrato di offerta turistica e di valorizzazione di aree urbane, firmato dalle due amministrazioni – punterà su: aree di sosta nuove e/o riqualificazione di quelle esistenti; recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o motocicli; allestimento tecnologico per la totale automazione delle aree; sistema camper service; installazione sul territorio di idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area; attrezzature complementari di primo livello; colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché fornitura di elettricità per gli utenti dell’area; altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento, ove vigente; moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità; tavoli picnic.
L’interesse dei due comuni sanniti è dunque quello di attivare politiche di area vasta finalizzate allo sviluppo culturale, turistico, agricolo ed enogastronomico valorizzando il patrimonio di conoscenze, dotando il territorio di infrastrutture adeguate per migliorare l’accoglienza dei visitatori e degli ospiti. Ma anche adottare politiche di promozione dei talenti, dell’innovazione sociale, culturale, agricola ed enogastronomica, anche attraverso il riuso di spazi pubblici sottoutilizzati o dismessi da destinare appunto per il turismo all’area aperta.