ECONOMIA
RdC: i numeri bassi del Sannio non fanno gioire. Preoccupa la disoccupazione over 35

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Il Sannio è la provincia campana con meno nuclei familiari che accedono al Reddito di cittadinanza. Il dato emerge dalle tabelle dell’Inps relative all’Osservatorio sul Rdc che analizzano la spesa dello stato per il sostegno alle famiglie in difficoltà. Considerando il mese di marzo 2021 salta fuori che a Napoli sono state 157mila le famiglie che hanno percepito il contributo, mentre in provincia di Benevento sono state poco più di 7mila.
Secondo una stima riportata dal Corriere della Sera la spesa in sussidi del capoluogo campano sfiora quella dell’intero Nord Italia. Un dato che non sorprende visto il divario economico tra le regioni.
Al di là dei paragoni statistici appare evidente la sofferenza economica che investe i territori del Mezzogiorno, nonostante le domande accolte siano in netto calo rispetto al 2019. Una diminuzione che non è dovuta ad un aumento del reddito ma, più probabilmente, ad una serie di controlli che nel corso del tempo hanno escluso – per diversi motivi – una parte delle famiglie richiedenti.
Tornando al Sannio, il dato basso – così come quello di Avellino che supera di poco la nostra provincia – ha anche un aspetto socio-demografico. In sostanza, come detto molte altre volte, l’istituto della famiglia continua ad avere un peso specifico importante. Gli anziani e le loro pensioni restano un aiuto importante per molti nuclei, soprattutto, nei centri più piccoli. Una tendenza che è stata riscontrata anche dall’Osservatorio della Caritas diocesana che offre sostegni paralleli a quelli del reddito di cittadinanza.
La lotta alla povertà, però, va combattuta su più fronti e, forse, il più importante resta quello degli incentivi al lavoro non solo dei giovani, ma anche di quella fascia di popolazione over 35 che ormai sembra essere completamente tagliata fuori dal mercato del lavoro. Dalla Caritas, infatti, fanno sapere che la maggior parte delle persone appartenenti a questa categoria anagrafica e che hanno perso un impiego negli ultimi anni non sono più in cerca di una nuova occupazione perché scoraggiati da un sistema che li ha completamente tagliati fuori.
A preoccupare, però, c’è anche la pandemia con una perdita di reddito evidente nelle aree interne. Dalla Caritas si aspettano una nuova crescita di domande per il reddito di cittadinanza dal prossimo anno ed un aumento, di conseguenza, anche presso gli sportelli della Curia.