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Luminosa, Altrabenevento: “Tutti contrari, ma nessuno ha fatto qualcosa di concreto”

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“La società Luminosa srl insiste per costruire a Benevento una centrale a turbogas da 400 mega watt di potenza nella zona industriale di Ponte Valentino, gli amministratori della Provincia e del Comune di Benevento assicurano di essere contrari all’impianto ma non hanno fatto ancora niente per dimostrarlo”. Così in una nota Gabriele Corona dell’associazione Altrabenevento.
“Intanto – spiega Corona -, il sindaco Clemente Mastella e il candidato sindaco (non ufficiale) del centro sinistra, Luigi Diego Perifano si sono scambiati accuse velenose e messaggi cifrati sulle reciproche responsabilità senza chiarire, in realtà, come e perché il pericolo turbogas ricompare dopo diversi anni. Mastella ricorda che la prima assegnazione del lotto di terreno sul quale edificare l’ecomostro alla confluenza dei fiumi Tammaro e Calore, fu rilasciata dal Consorzio ASI nel 2003 ma dimentica di precisare che nel 2006 il commissario dell’ASI, Luigi Abbate, allora segretario cittadino dell’Udeur, avrebbe potuto annullare quella concessione perché intanto erano cambiate le norme sulla tutela ambientale, ma non lo fece.
Anche Perifano – aggiunge – dimentica che nel 2012, come presidente del Consorzio ASI, sostenne, anche in polemica con Altrabenevento e con il Comune di Benevento, che nei corridoi ecologi fluviali si poteva costruire, indebolendo di fatto l’opposizione alla Luminosa. Per chi veramente vuole approfondire la questione, segnaliamo che sul sito Altrabenevento.org sono ancora pubblicati 130 articoli relativi alle decine di comunicati e documenti presentati ai Ministeri e alle autorità competenti per spiegare dettagliatamente perché ci siamo opposti dal 2004 a quell’ecomostro.
Altrabenevento – conclude – continuerà ad opporsi coerentemente alla centrale a Turbogas e denuncerà pubblicamente anche le ambiguità di questa classe politica, compresi Mastella e Perifano, che da anni si alternano al governo della città senza un vero progetto alternativo”.