ECONOMIA
Pandemia e costruzioni, i big non mantengono i fatturati: la sannita Medil si conferma nella top 20 italiana

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La pandemia
ha inciso notevolmente sulla vita economica del Paese. Numerosi sono i settori
che hanno avuto una frenata a causa dell’emergenza e delle politiche sanitarie
dell’ultimo anno. Non fa eccezione nemmeno il campo delle costruzioni generali che,
tuttavia, resiste nonostante il mercato – in particolare gli appalti pubblici –
resta inefficiente.
Come sottolineato anche da diversi articoli di settore la situazione resta complessa
malgrado le attese salvifiche del Recovery Plan. Tra chi prosegue sulla strada
della crescita e degli investimenti c’è il Consorzio sannita Medil, guidato
dall’amministratore Flavian Basile. Tra i 20 gruppi più grandi di Italia, il
consorzio – che include 87 soci – nel 2020 fattura circa 50 milioni e può
vantare ordini in portafoglio per 400 milioni e ulteriori 800 milioni in attesa
di essere contrattualizzati.
Nell’agosto del 2020, inoltre, è avvenuta la trasformazione da società consortile a responsabilità limitata a società consortile per azioni: un passaggio che ha avuto come obiettivo quello di garantire in maniera ancor più tangibile l’affidabilità di Medil nei riguardi dei vari stakeholder coinvolti. Una conferma di una strategia fortemente caratterizzata su un visione globale di fare impresa.
Nel 2020 Medil ha inaugurato i cantieri: del primo lotto dei lavori di adeguamento della strada statale 131 “Carlo Felice” Cagliari-Sassari-Porto Torres del valore di 45 milioni, della manutenzione straordinaria per il risanamento del viadotto Fichera sulla A19 Palermo-Catania (35 milioni) e del secondo lotto per l’adeguamento e messa in sicurezza della statale 417 Catania-Gela (30 milioni). Inoltre in novembre ha ottenuto da Autostrade per l’Italia il maxi-appalto da 300 milioni per la realizzazione della terza corsia sull’A1 tra Firenze Sud e Incisa.
Una realtà importante, dunque, presente sull’intero territorio nazionale e che punta fare del suo know-how made in Sannio un tassello fondamentale per la ripartenza dell’intero Paese.