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In prima linea contro trivelle, rifiuti ed eolico selvaggio: addio al geologo Vincenzo Portoghese
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Tristezza e dolore a Benevento per la scomparsa del geologo e attivista Vincenzo Portoghese. Conosciutissimo in città per le sue innumerevoli battaglie in favore del territorio, il professionista è deceduto nella giornata di ieri a causa di un brutto male. Avrebbe compito 60 anni il prossimo mese di giugno.
Nel corso degli anni Portoghese è intervenuto su moltissime tematiche ambientali del Sannio: dalla centrale a turbogas che sarebbe dovuta sorgere a Ponte Valentino e contro la quale si è battuto come membro del Comitato “No Luminosa”; alla vicenda dell’eolico selvaggio nell’area del Tammaro, producendo atti e perizie in favore della tutela della montagna. Ancora, numerose battaglie sul tema dei rifiuti, discariche e trivellazioni, fino alla formazione delle nuove generazioni in merito alla tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Il Sannio perde un professionista serio e sempre in prima linea nella difesa del territorio. “Abbiamo avuto l’onore di avere Vincenzo Portoghese al nostro fianco nel corso dell’estenuante battaglia contro l’eolico selvaggio nella Nostra Terra. Per tutti noi che lo abbiamo conosciuto è un momento di grande dolore . Rimarrà indelebile il ricordo della sua serietà, competenza e dedizione professionale, della sua tenacia e dei suoi sorrisi ravvivati da un chiaro filo di ironia. Porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia Portoghese ed esprimiamo sentimenti di commossa vicinanza al geologo Vincenzo Briuolo che ha perso un valoroso collega e un grande amico”. Questo il ricordo dei membri del Comitato “La Nostra Terra è il Nostro Futuro” che nel febbraio del 2018, insieme al geologo, furono ospiti di Ntr24.