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Blocco dei lavori con accessi esterni e utilizzo del lavoro agile: la Uil Fpl scrive alle istituzioni

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Dopo un periodo di relativa stabilità la pandemia di Covid-19 torna a mordere pesantemente. ‘Consci di quanto sta accadendo, nell’ottica di tutelare al meglio i lavoratori e porre un freno alla diffusione della pandemia – spiega il segretario generale della Uil Fpl, Antonio Pagliuca – abbiamo deciso di scrivere alle principali istituzioni territoriali chiedendo di bloccare i lavori con accessi esterni e di utilizzare il lavoro agile, nella quota massima riconosciuta dalla normativa’.
Il segretario della Uil Fpl, infatti, ha inviato una nota ufficiale a Prefetto, Questore, sindaci della Provincia, Camera di Commercio, ARETUR, ACER, Provincia, Comunità Montane e infine all’ADISU.
‘In relazione al Decreto del Ministro della Salute – scrive Pagliuca – che, fotografando la grave situazione pandemica, pone la Campania nella zona di massimo rischio di contagio (cd. Zona Rossa), e in attesa che le Lavoratrici e i Lavoratori degli Uffici in indirizzo (tutti servizi essenziali ex-lege n. 146/1991) possano essere rapidamente vaccinati, chiediamo che vengano revocati immediatamente i piani di lavoro con accessi esterni, in particolare quelli che coinvolgono lavoratori fragili’.
Nella missiva, come accennato, si fa riferimento anche al lavoro agile: ‘chiediamo che venga ripristinato, con decorrenza immediata, nelle percentuali massime possibili’.
Adesso toccherà alle istituzioni dare seguito alla proposta della Uil Fpl. ‘Con questa azione – conclude – siamo certi di sensibilizzare le Amministrazioni ad attuare ogni soluzione organizzativa finalizzata alla tutela piena della salute dei lavoratori. In questo modo si può garantire una minore diffusione del virus, evitando così di sovraffollare ulteriormente gli ospedali locali, che già stanno operando ai loro limiti’.