Calcio
Inzaghi, i dubbi della vigilia: ballottaggi Caldirola-Tuia, Schiattarella-Viola e Lapadula-Gaich

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I dubbi di Inzaghi sono molteplici per la sfida di domani sera contro l’Hellas al Vigorito (fischio d’inizio ore 20.45). Nel turno infrasettimanale Pippo deve sciogliere una serie di riserve e lo farà soltanto nel corso della sgambatura in programma domani mattina, perché prima ha bisogno di valutare le condizioni dei singoli e il recupero pieno o parziale di ciascuno di loro dopo il derby del Maradona.
Due gli assenti: lo squalificato Barba e l’infortunato Iago Falque (che ieri è diventato papà di Liam nato al Fatebenefratelli). Rientra in extremis Improta che ha bruciato le tappe ma con pochi allenamenti nelle gambe non sarà certo disponibile dal primo minuto.
Inzaghi se non avrà necessità lo lascerà in panchina per poi averlo pienamente arruolabile contro lo Spezia sabato pomeriggio. Il tecnico di sicuro riproporrà il tradizionale 4-3-2-1 con il ritorno di Glik in difesa, mentre Tuia e Caldirola si giocano l’altro posto là in mezzo. Sulle corsie Depaoli e Letizia, con quest’ultimo che sostituirà sul versante mancino l’acciaccato Foulon che ha accusato un problema fisico e resterà fermo. A centrocampo Hetemaj e Ionita interni, più uno tra Schiattarella e Viola. Il napoletano sta meglio dopo la botta alla caviglia che tuttavia non si è ancora del tutto riassorbita, ma saranno decisive le sensazioni che avvertirà nella rifinitura di domattina. Inzaghi per lui è ottimista, ma se non dovesse farcela al suo posto giocherà Viola. Diversamente, il calabrese verrebbe impiegato part-time a gara in corso.
In attacco Insigne e Caprari non dovrebbero avere rivali, mentre Lapadula viene insidiato da Gaich. Alla fine Inzaghi dovrebbe puntare ancora una volta sull’italoperuviano nonostante sia abbastanza stanco.