CULTURA
Da Cazzullo a Galimberti e Maraini: ritorna in modalità on line il Festival Filosofico del Sannio
Il tema della settima edizione che prenderà il via il 25 febbraio prossimo con la lectio magistralis del docente dell'Università di Bologna di Storia delle dottrine politiche, Carlo Galli, è 'responsabilità'Ascolta la lettura dell'articolo
E’ ‘responsabilità‘ il tema al centro della settima edizione del Festival Filosofico del Sannio, promosso e organizzato dall’associazione culturale ‘Stregati da Sophia‘ con il patrocinio del Comune di Benevento, dell’Unisannio e della Prefettura e con il sostegno di Ance Benevento, dell’azienda Rummo, di Tyche – Digital Tecnology e della Cassa di Sovvenzione e Risparmio della Banca D’Italia.
La presentazione si è svolta oggi pomeriggio nella Sala degli Atti dell’ateneo sannita alla presenza, tra gli altri, del sindaco, Clemente Mastella e del rettore, Gerardo Canfora, che hanno espresso gratitudine all’associazione promotrice per aver reso in questi sette anni la città centro di dibattito filosofico e culturale.
Tredici incontri in modalità on line che partiranno il 25 febbraio prossimo con la Lectio magistralis di Carlo Galli – docente di Storia delle dottrine politiche dell’Università di Bologna su ‘Chi risponde? Chi domanda? Responsabilità come concetto e come dialogo’ per proseguire lungo il mese di marzo e che vedranno la partecipazione di eccellenti personalità di respiro nazionale della filosofia, della psicanalisi, della sociologia, della letteratura, dell’arte e del giornalismo per declinare nelle sue diverse e molteplici dimensioni il concetto di responsabilità a cui, tra le altre cose, in questi tempi di pandemia siamo tutti chiamati a rispondere.
I relatori che prenderanno parte alla manifestazione sono, tra gli altri, Aldo Cazzullo, Umberto Galimberti, Paolo Crepet, Dacia Maraini, Dietelmo Pievani, Ivano Dionigi, Giuseppe Patota, Giovanni Casertano, Paolo Amodio, Maurizio Ferraris, Umberto Curi, Massimo Bignardi, Ferdinando Creta, Chiara Valentini.
‘E’ un tema di grande importanza venuto fuori anche dall’esito della scorsa edizione del Festival incentrato sul concetto di armonia di cui proprio con la pandemia abbiamo visto la rottura – ha spiegato la presidente dell’associazione promotrice, Carmela D’Aronzo, evidenziando che ‘saranno undici le scuole sannite coinvolte e 700 in tutto gli studenti iscritti alla piattaforma che rientra nel circuito del Miur per partecipare dall’Irpinia, dal casertano, dal napoletano, dalla Puglia e dalla Basilicata‘.
Tra gli appuntamenti attesi lo spettacolo di Dacia Maraini a giugno che l’anno scorso è stato sospeso per via dell’emergenza sanitaria.
Il festival si concluderà ufficialmente l’8 aprile prossimo con la premiazione del concorso ‘Io Filosofo‘ e che vedrà il conferimento di otto borse di studio da parte da Unisannio (3), Ance (1), Stregati da Sophia (3) e una in memoria del docente Cocca.
Intanto, a giorni sarà pubblicata ‘Bellezza e fragilità della vita‘, una raccolta dei saggi di alcuni relatori intervenuti la scorsa edizione e dei cinque racconti vincitori del concorso ‘Io Filosofo 2020‘ incentrati sulla narrazione del vissuto durante il lockdown.
Le dichiarazioni nel servizio video