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Castelpoto, Simeone interviene sulla proposta di regolamento comunale

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“Vittoria della nostra opposizione a Castelpoto rappresentata da Marina Simeone, Cosimo Mazzone e Leonardo Palazzo, che come rappresentanti della lista “Garantiamo la democrazia” siamo convinti di poter guidare i processi amministrativi fondamentali”. Così in una nota il consigliere comunale di opposizione, Marina Simeone.
“Il sindaco Vito Fusco ha riunito il consiglio comunale per votare la proposta di regolamento comunale, presentata da noi come opposizione e ad essa ha aggiunto la costituzione di una commissione deputata a coordinare i lavori per la stesura del regolamento di polizia mortuaria e dello Statuto Comunale, a lungo richiesto da me in questa e nel precedente quinquennio amministrativo. Inoltre la seduta di consiglio che a ragione consideravamo illegittima è stata annullata. E’ stata una battaglia lunga, che ha coinvolto anche il precedente quinquennio di opposizione ma che finalmente acquisisce il doveroso riconoscimento. Ovviamente ora le regole che stenderemo dobbiamo farle rispettare, ma vigileremo anche su questo.
Il consiglio comunale – aggiunge – si terrà mercoledì 17 Febbraio alle ore 18:00 e chiederò che venga ripreso così che nonostante il Covid-19 i cittadini possano parteciparvi, perché rimane un momento importantissimo nella vita di un Paese. Come opposizione noi ci presenteremo in Consiglio con una chiara e precisa proposta di regolamento comunale e chiederemo di far parte della commissione per la stesura di un regolamento di polizia mortuaria e per lo Statuto che non era aggiornato dal lontano ’91, fatto in seguito alla elezione del sindaco Enrico Simeone.
Siamo consapevoli che la strada sia ancora lunga e che un altro modo di fare e intendere la politica a favore della comunità deve essere imposto con gradualità e azioni concrete – conclude -, ma per oggi ci basta aver ottenuto questa importante vittoria. Il nostro impegno e la nostra determinazione ci sarà in quel regolamento comunale, in quello Statuto e in quel regolamento di polizia mortuaria, ma soprattutto il nostro amore per la giustizia e per la nostra terra sannita”.