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Pago Veiano, l’opposizione all’attacco “Amministrazione senza programmazione”

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“Ciò che difetta, a Pago Veiano, è la programmazione. L’Amministrazione comunale agisce in modo frammentario, non organico, improvvisato. Un vivere alla giornata che non può appartenere a chi gestisce la cosa pubblica”. L’opposizione consiliare di Pago Veiano conduce una analisi complessiva dell’andamento cittadino in vista della conclusione del quinquennio De Ieso.
“Non si sono mai colte le priorità, si è sempre investito in cose meno utili, in aspetti meno urgenti. Tralasciando quanto veramente di necessario ai fini dello sviluppo della Comunità. Pensiamo al discorso aggregativo, ricreativo – proseguono dalla minoranza cittadina –. Un fallimento totale: la piscina comunale è restata una vergognosa e desolante cattedrale nel deserto, uno sperpero di denaro pubblico. Il campo sportivo, poche gocce di pioggia e si trasforma in una piscina. Il campetto di calcio a cinque, parimenti, non sa cosa sia la cura e la manutenzione. Senza dimenticare come l’Amministrazione comunale abbia impiegato nove anni per piazzare qualche giostrina per i più piccini, per di più dal misero valore di qualche centinaia di euro. Avrebbero potuto impegnare qualche somma in più. La zona industriale è uno sperpero madornale di fondi. Una ennesima occasione mancata di sviluppo. Non si è voluto/saputo ragionare in un’ottica di crescita puntando, piuttosto, su aspetti non fondamentali. Si veda la demolizione della vecchia scuola per realizzare una struttura ex novo che sovraccarica il patrimonio comunale e che non è ancora chiaro quale destinazione o utilità possa fare. Si è dovuto rifare una strada realizzata appena quattro anni addietro poichè già versava in pessime condizioni: i nuovi lavori saranno posti in essere con le medesime modalità di quelli vecchi?
In definitiva – incalzano dall’opposizione – un’azione amministrativa alquanto disordinata, scollegata dalle reali esigenze della realtà locale”.
Condivisione, sul punto, anche da parte del consigliere comunale Nicola Gagliarde: “L’amministrazione comunale si era prefissata una serie di obiettivi, molti dei quali restati lettera morta o solo parzialmente evasi. Anche i lavori relativi all’efficientamento delle strutture comunali, quali Municipio e plesso scolastico, a distanza di quattro anni, risultano incompleti e non completamente utilizzabili. E, addirittura, neppure i condizionatori funzionano. Non si è riusciti ad assecondare realmente le aspettative della Comunità e di questo dato deve essere preso atto. Pago Veiano – chiude Gagliarde -pretende differenti risposte”.