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Altrabenevento: ‘Il biodigestore prevede anche un connesso inceneritore’

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“Il sindaco di Benevento ieri ha precisato a mezzo stampa di essere d’accordo con gli industriali che non vogliono il biodigestore a Ponte Valentino ma non è contrario al progetto che prevede la produzione di gas dalla putrefazione di rifiuti organici con annesso inceneritore. Ritiene, quindi, che non si debba fare nella zona industriale dove ci sono stabilimenti per la produzione di alimenti, ma si potrebbe fare in altra sede del territorio comunale (altra zona industriale, capannoni dismessi, ecc.).
Il mega impianto proposto dalla società Evergreen – scrive Sandra Sandrucci, presidente di Altrabenevento – prevede di trattare 110.000 tonnellate all’anno di rifiuti “umidi”, pari a circa 357 tonnellate al giorno, cioè più di quattro volte quelli prodotti in tutto il Sannio.
Quindi a Benevento dovrebbero arrivare moltissimi container e autocompattatori da altre province con rifiuti organici da avviare a putrefazione per ricavare gas da utilizzare per bruciare la parte di materiali non “digeriti”.
Insomma, un mostro inquinante, biodigestore e inceneritore, al quale bisogna dire NO chiaro e senza giri di parole, immediatamente, considerato che la Regione ha già avviato il procedimento per l’autorizzazione.
Invece Mastella cincischia: prima rimane zitto per due mesi, poi interviene per non inimicarsi elettoralmente Rummo, Nestlè e Minicozzi, ma non vuole dispiacere il presidente della Regione, De Luca, suo attuale alleato.
Queste sue incertezze, risultato del modo di fare politica che privilegia i suoi interessi elettorali a danno degli interessi della città, – conclude Sandrucci – sono molto pericolose. Adesso si deve pronunciare il consiglio comunale”.